Servizi camerali

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Martedì 23 Aprile 2019

Nuovi limiti per la nomina obbligatoria dell’organo di controllo e del revisore

L’articolo 2477 del codice civile è stato recentemente modificato dal D.Lgs 14/2019 “Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”, entrato in vigore il 16 marzo 2019. Sono ora previsti nuovi limiti dimensionali per la nomina obbligatoria dell'organo di controllo o del revisore.

La formulazione dell’articolo ha suscitato dubbi sulla decorrenza dell’obbligo, motivo per cui la Consulta dei Conservatori della Regione Lombardia si è espressa per assicurare l’uniformità interpretativa, formalizzata per Bergamo con la disposizione del conservatore in data 17/4/2019. Secondo l’interpretazione comune, l’obbligo di nominare l'organo di controllo o il revisore e di adeguare lo statuto decorre a partire da 9 mesi dall’entrata in vigore della norma e quindi dal 17 dicembre 2019.

La nomina dell’organo di controllo o del revisore può avvenire comunque anche prima del 17 dicembre e della modifica statutaria. In questo caso, si tratterà allora di una nomina volontaria che verrà iscritta al Registro imprese in quanto prevista dal codice civile, circostanza da tenere presente in vista della prossima campagna di rinnovo cariche.

Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2019
Giovedì 21 Marzo 2019

Visti e autentiche di documenti

Dal 1° aprile 2019 la legalizzazione e l’autentica dei documenti è effettuata dall’ufficio promozione e certificazione estera in modalità telematica utilizzando la funzione “richiesta visti – autorizzazioni – copie certificato” del software gratuito Cert’O  all’interno del portale Telemaco.

Sono esclusi dalla procedura telematica unicamente i documenti già provvisti di firma in originale di soggetto terzo rispetto all’azienda (es. contratto di agenzia già firmato dall’agente estero, ecc.) e gli atti o certificati rilasciati da Organismi ed Enti pubblici in un unico originale per i quali ci si dovrà rivolgere all’ufficio promozione e certificazione estera.

Per il ritiro dei documenti resta valida la procedura utilizzata per il ritiro delle certificazioni per l’estero. Maggiori informazioni sulla legalizzazione e l’autentica dei documenti si trovano sulla pagina Visti e autentiche.

Ultima modifica: Giovedì 21 Marzo 2019
Martedì 19 Marzo 2019

Strumenti di misura, niente più verifiche dalla Camera di commercio

Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale n. 93/2017, la verifica è eseguita esclusivamente dagli organismi privati accreditati in possesso dei requisiti e iscritti negli elenchi nazionali. L’ufficio metrico camerale mantiene le funzioni di controllo sui laboratori privati che effettuano le verifiche.

Le richieste di verifica, quindi, non potranno più essere presentate alla Camera di commercio: gli utenti metrici dovranno rivolgersi a un organismo accreditato.

Si ricorda che è obbligatoria la verifica periodica di tutti gli strumenti utilizzati per pesare o misurare al fine di determinare la quantità o il prezzo nelle transazioni commerciali, comprese quelle destinate al consumatore.

Ultima modifica: Giovedì 14 Luglio 2022
Lunedì 4 Marzo 2019

In Camera di commercio nuove modalità di accesso agli sportelli

A partire dall’11 marzo 2019 cambieranno le modalità di accesso agli sportelli della Camera di commercio adibiti al rilascio di visure, certificati e alla vidimazione di libri e registri.

Per i cittadini e le imprese l’accesso avverrà, come accade già oggi, liberamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.40.

Per tutti gli altri utenti, ovvero gli incaricati di studi professionali, associazioni, agenzie di disbrigo pratiche, l’accesso avverrà unicamente per appuntamento da fissarsi attraverso l’agenda dello Sportello Virtuale.

Si ricorda che la Camera di commercio di Bergamo, per visure, bilanci ed elenchi di imprese offre da tempo un comodo servizio telematico che permette di ottenere il prodotto direttamente da casa, senza doversi recare presso gli uffici camerali.

Ultima modifica: Lunedì 4 Marzo 2019
Mercoledì 19 Dicembre 2018

Imposta di bollo su modifica dell’oggetto dell’impresa per le imprese individuali

Dal 1° gennaio 2019 le modifiche dell’oggetto dell’impresa individuale saranno soggette all’imposta di bollo. Questo è quanto è emerso dal confronto tra le Camere di commercio lombarde nell’ottica della standardizzazione delle procedure telematiche. Infatti, dall’entrata in vigore di ComUnica, anche le imprese individuali possono iscriversi inattive dichiarando l’attività che intendono svolgere, da considerarsi quale “oggetto dell’impresa”. Si definisce “oggetto dell’impresa” l’insieme delle attività che l’impresa può esercitare, indipendentemente dal luogo del loro esercizio, ovvero sede legale o altre localizzazioni. Come per le società, essendo l’oggetto dell’impresa individuale uno dei dati da iscrivere nel Registro imprese (e non nel REA), è dovuta l’imposta di bollo. Riportiamo sotto alcuni casi pratici per facilitare l’applicazione dell’imposta di bollo.

Impresa individuale monolocalizzata già attiva per una o più attività solo presso la sede legale

  • Se l’adempimento è relativo all’inizio, alla modifica anche di una sola delle attività svolte, o alla cessazione di una o di tutte le attività iscritte, la pratica sconterà l’imposta di bollo in quanto viene modificato l’oggetto dell’impresa.

Impresa plurilocalizzata (già attiva per un’attività presso la sede legale)

  • Se l’adempimento è relativo all’apertura di una nuova unità locale presso la quale è esercitata la stessa attività della sede, la pratica non sconterà l’imposta di bollo in quanto non viene modificato l’oggetto dell’impresa.
  • Se l’adempimento è relativo all’apertura di una nuova unità locale presso la quale è esercitata una nuova attività, la pratica sconterà l’imposta di bollo in quanto viene modificato l’oggetto dell’impresa.
  • Se l’adempimento è relativo alla cessazione di un’attività esercitata solo presso la sede o solo presso un’unità locale, la pratica sconterà l’imposta di bollo in quanto tale cessazione modifica l’oggetto dell’impresa.
Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2019
Lunedì 3 Dicembre 2018

Con il fascicolo d’impresa il Registro Imprese scambia le informazioni con i Suap

Il nuovo servizio realizzato dal sistema camerale permette alle pubbliche amministrazioni di depositare in modo automatico tutti i documenti prodotti che riguardano un’impresa in un contenitore virtuale chiamato Fascicolo informatico d’impresa. Pubblica Amministrazione e imprese possono quindi ora accedere direttamente a documenti, atti e informazioni raccolte nell'ambito dei diversi procedimenti amministrativi. Ciò significa che per un verso l’impresa può consultare, senza alcun costo, il proprio fascicolo e utilizzare informazioni, dati e documenti che la riguardano. Per altro verso, la novità semplificherà i rapporti con la pubblica amministrazione perché il fascicolo è accessibile a tutte le amministrazioni statali e locali (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, ATS, ARPA, Provincia, Comuni ecc.), le quali, quindi, non potranno più richiedere documenti che risultano già in possesso della Pubblica Amministrazione.

Con questa innovazione risulta assicurata la circolarità informativa costante tra il Registro Imprese e il Repertorio delle notizie economiche e amministrative, che sono gestiti dalle Camere di commercio e pubblicano i dati anagrafici, societari e storici delle imprese italiane, e gli archivi degli sportelli unici per le attività produttive, che trattano le informazioni relative all'avvio e all'esercizio delle attività economiche. A oggi, circa il 90% del territorio provinciale bergamasco e il 98% delle imprese è collegato telematicamente al Registro Imprese.

Ultima modifica: Venerdì 4 Gennaio 2019
Lunedì 1 Ottobre 2018

Lo SPID e il cassetto digitale dell’imprenditore in video

Vuoi sapere cosa sono l’identità digitale della pubblica amministrazione e il cassetto digitale dell’imprenditore? In questo video ti spieghiamo a cosa servono e come si usano questi servizi che semplificano la tua vita.

Lo Spid è il sistema pubblico di identità digitale: un'unica credenziale per accedere ai portali degli enti pubblici, presentare pratiche e verificare una posizione senza bisogno di ricordarsi tanti nomi utente e parole chiave. Il cassetto digitale, invece, permette agli imprenditori di avere sotto controllo le informazioni sulla propria azienda in qualunque momento tramite smartphone e tablet in modo facile, sicuro, veloce e senza oneri.

Al 31 luglio 2018 la Camera di commercio di Bergamo era al sesto posto in Italia per numero di cassetti fiscali. Oltre 2000 imprenditori bergamaschi hanno infatti già attivato il cassetto digitale, forte riscontro di gradimento su questo servizio innovativo.

Ultima modifica: Martedì 19 Luglio 2022
Mercoledì 12 Settembre 2018

Esami per mediatori presso la Camera di commercio di Milano

Per migliorare il servizio rivolto agli aspiranti agenti di affari in mediazione, la Camera di Commercio di Bergamo ha sottoscritto con la Camera di Milano, Monza Brianza e Lodi una convenzione per la gestione in forma associata degli esami abilitanti.

A partire dal 1° settembre 2018 gli esami si tengono presso la sede della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, secondo il calendario programmato. Le domande di iscrizione agli esami vanno presentate, con modalità telematica, alla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e alla stessa dovranno essere versati i diritti di segreteria. Per conoscere requisiti, modalità di iscrizione, date e disponibilità, il sito a cui collegarsi è Esami Agenti d'Affari in mediazione

Per gli agenti di affari in mediazione i candidati devono aver frequentato e concluso il corso per lo specifico settore merceologico. La Camera di commercio di Bergamo, attraverso la propria azienda speciale Bergamo Sviluppo, continua ad assicurare l’organizzazione dei corsi preparatori. Gli aspiranti agenti di affari in mediazione possono frequentare i corsi preparatori organizzati in provincia di Bergamo anche da altri enti accreditati.

Ultima modifica: Giovedì 27 Dicembre 2018
Lunedì 6 Agosto 2018

Bollettino prezzi delle opere edili 2018: edilizia bergamasca in primo piano

L'edizione 2018 contiene queste novità:

  • Capitolo T - Impianti elettrici: è stato integrato con l'inserimento di nuove lavorazioni relative agli impianti di fibra ottica, impianti di ricarica di veicoli elettrici e impianti fotovoltaici; aggiornamento della descrizione delle voci relative alla fornitura e posa in opera di conduttori;
  • Capitolo F - Opere di pavimentazione e rivestimento: è stato aggiornato rivedendo la suddivisione in paragrafi e la descrizione delle lavorazioni riferite alla fornitura e posa in opera di pavimenti e rivestimenti in ceramica, legno e resina.

L'edizione 2018, disponibile in versione cartacea e online, riporta le quotazioni di mano d'opera, noleggi, materiali e opere compiute, risultanti dalla rilevazione effettuata nel periodo 1-15 marzo 2018 su oltre 8000 voci e alla quale hanno collaborato circa 300 ditte, le principali del settore.

La pubblicazione si acquista utilizzando la piattaforma Servizi Online. Una volta acquistata, l'edizione online è scaricabile dal sito Prezzari & Computo metrico ed è compatibile con i programmi di gestione prezzi e di computo metrico.

Ultima modifica: Venerdì 10 Maggio 2019
Giovedì 14 Giugno 2018

Diritto annuale 2018: nessun cambiamento rispetto al 2017

Sono confermate le misure e le modalità di calcolo di quanto dovuto alla Camera di Commercio di Bergamo. La data di scadenza è lunedì 2 luglio 2018 – ovvero il diverso termine per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi previsto in caso di proroga di approvazione del bilancio o in caso di esercizio sociale non coincidente con l’anno solare.

È possibile pagare con la maggiorazione dello 0,40% entro il 20 agosto o entro 30 giorni dalla data di scadenza per chi ha termine di pagamento diverso dal 2 luglio.

Attenzione alle false telefonate per rimborsi del diritto annuale e ai bollettini ingannevoli!

Per il pagamento del diritto annuale la Camera di Commercio non emette bollettini postali.

Diffidare quindi da:

  • richieste di pagamento avanzate da organismi privati estranei alla Camera di Commercio;
  • richieste effettuate da soggetti che si qualificano come Camera di Commercio e dirette ad acquisire coordinate bancarie;
  • richieste di sottoscrizione moduli contenenti i dati dell'azienda effettuate da soggetti esteri: l'invio del modulo sottoscritto può comportare la registrazione in banche dati a pagamento che non hanno nulla a che vedere con la Camera di Commercio.
Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2019