La Camera di commercio

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Mercoledì 6 Marzo 2024

Candidature fino al 15 aprile per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico

La Camera di commercio di Bergamo indice il 62° Bando di concorso per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico. Le  candidature sono aperte fino alle ore 15:00 del 15 aprile 2024.

Il bando è rivolto ai dipendenti lavoratori e dirigenti che abbiano prestato ininterrottamente la propria attività per non meno di 30 anni (25 se donna) alle dipendenze della stessa impresa o fino a tre imprese nel caso di dirigenti; a loro andranno 40 premi. Saranno poi assegnati altri 35 premi, di cui 5 riservati ai coltivatori diretti, alle imprese di tutti i settori con più di 30 anni di ininterrotta attività. Ci saranno infine 3 premi destinati a donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età e 3 premi per giovani imprenditori fino a 30 anni.

Con questa iniziativa l'Ente camerale intende sottolineare il valore essenziale del lavoro, della professionalità e della fedeltà all'azienda, quali elementi primari nelle strategie di progresso delle imprese e dell'intera comunità economica bergamasca.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 20 ottobre 2024 presso lo Spazio Eventi Daste e Spalenga. In quell’occasione saranno conferiti tre riconoscimenti a personalità benemerite che si sono distinte nel corso della loro attività, apportando prestigio al territorio bergamasco negli ambiti economico, sociale e culturale.

Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dalla sezione Fedeltà al lavoro di questo sito.

La Segreteria generale resta a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione (tel. 035.4225-205/261, email segreteria@bg.camcom.it).

Ultima modifica: Lunedì 11 Marzo 2024
Martedì 30 Gennaio 2024

La Giunta della Camera di commercio di Bergamo intitola a Roberto Sestini la sala del Mosaico nel Palazzo dei contratti e delle manifestazioni

Nella seduta del 29 gennaio, la Giunta camerale ha deliberato all’unanimità di intitolare la Sala del Mosaico, presso il Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, alla memoria di Roberto Sestini.

Scomparso lo scorso 6 gennaio all’età di 88 anni, Roberto Sestini è stato presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo dal 1992 al 2010.

La sua guida ha fatto perno sulle spiccate doti di indirizzo, sul carisma personale e sulla volontà di agire da stimolo per l’economia del territorio. La sua lungimiranza, nonché l’autorevolezza e le straordinarie qualità umane e professionali hanno favorito l’adozione da parte della Camera di soluzioni concrete che hanno consentito alle imprese bergamasche di emanciparsi e di espandersi, dando vita così a una delle fasi di maggior sviluppo economico.

Tratto saliente del suo mandato è stata la tendenza pionieristica all’innovazione e all’internazionalizzazione, anche rispetto a mercati esteri non scontati per l’epoca.

Le più importanti infrastrutture e molte dotazioni strategiche del territorio quali la Fiera di Bergamo, l’aeroporto di Orio al Serio, il POINT di Dalmine, l’Università di Bergamo e la stessa l’azienda speciale della Camera di commercio, Bergamo Formazione (oggi Bergamo Sviluppo), sono state implementate con vigore grazie al ruolo di impulso e di sostegno alla crescita svolto dalla Camera di commercio da lui guidata.

Imprenditore e presidente di SIAD Spa, da lui condotta sin dal 1970, Roberto Sestini è stato anche presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Bergamo (oggi Confindustria Bergamo) dal 1985 al 1991, vicepresidente di Federchimica dal 1989 al 1995, consigliere della Banca Popolare di Bergamo e di Banche Popolari Unite, poi componente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca.

In qualità di presidente del Comitato per gli Istituti Tecnici “P. Paleocapa” e “G. Natta”, il dott. ing. Sestini ha sostenuto con generosità e instancabile passione l’istruzione tecnica bergamasca, quale motore di crescita dell’industria del territorio. Egli ha altresì contribuito a incrementare la locale cultura d’impresa, in particolare attraverso la Fondazione Bergamo nella Storia e il Museo Sestini della fotografia, donando alla città un archivio fotografico fondamentale per la storia e la cultura del territorio bergamasco.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “La Camera di commercio di Bergamo ha voluto dedicare al compianto dott. ing. Roberto Sestini la Sala del Mosaico, quale segno di gratitudine e a memoria della sua dedizione all’attività dell’Ente, per la competenza e la vicinanza a tutti settori dell’imprenditoria di cui egli ha dato prova durante gli anni del suo lungo mandato. Rendiamo omaggio al suo lungimirante impegno istituzionale, imprenditoriale e culturale, oltre che alla sua generosità”.

L’intitolazione della Sala del Mosaico a Roberto Sestini avverrà con l’apposizione di una targa commemorativa nell’ambito di una cerimonia dedicata.

Ultima modifica: Martedì 30 Gennaio 2024
Martedì 19 Dicembre 2023

Preventivo 2024: 8,2 milioni di euro a supporto del tessuto economico provinciale

Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2023 il bilancio preventivo per l’esercizio 2024, definendo le risorse da impiegare per il perseguimento degli obiettivi fissati nella Relazione previsionale e programmatica 2024 a sostegno del sistema economico provinciale. I proventi correnti previsti ammontano a 19,1 milioni di euro, in linea rispetto al valore atteso alla chiusura dell’anno corrente.

Il provento da diritto annuale (13 milioni di euro) è quantificato solo lievemente al di sotto per circa 500 mila euro rispetto alla previsione di chiusura dell’esercizio in corso per tener conto della pulizia dell’archivio del Registro delle imprese, che nel corso del 2023 ha portato alla cancellazione d’ufficio di oltre 2.000 posizioni non più attive. Per altro verso, la stima tiene conto del fatto che il fatturato delle società, sulla base del quale si commisura l’importo dovuto, si è mantenuto elevato e in continuità con il 2022, anche per effetto delle tensioni inflattive.

Un ritocco in aumento (110 mila euro) ha invece interessato i diritti di segreteria (5,7 milioni) per gli introiti derivanti dalle comunicazioni del titolare effettivo - adempimento entrato in vigore a fine 2023 e recentemente oggetto di sospensiva da parte del Tar del Lazio - oltre che per i nuovi servizi offerti all’utenza con soluzioni tecnologicamente avanzate e digitalizzate.

Si confermano nel complesso ai livelli dell’anno in corso gli altri proventi per contributi, trasferimenti e altre entrate (160.800 euro) e i proventi per la gestione di servizi (235.000 euro).

Gli oneri correnti sono previsti complessivamente a poco meno di 20 milioni di euro, anch’essi in linea rispetto alla stima di chiusura dell’anno corrente. Conferme anche per quanto riguarda la spesa per il personale, stimata in 4,5 milioni di euro.

Gli oneri di funzionamento, stimati in 3,3 milioni di euro, sono finalmente previsti al netto del versamento “tagliaspese” calcolato secondo le disposizioni dettate dalla Legge n. 160/2019, che per l’Ente ammontava a oltre 1 milione di euro, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 210/2022 che ha ritenuto illegittimi i versamenti all’Erario delle somme derivanti dai risparmi di spesa per il periodo 2017-2019 per le Camere di commercio.

Anche in questo bilancio, la Camera mantiene forte l’impegno nel destinare risorse per interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale stanziando 8,2 milioni di euro. Gli interventi economici si confermano in linea con i livelli degli ultimi anni.

Come prevedono il Programma pluriennale 2021-2025 e in particolare la Relazione previsionale e programmatica 2024, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle seguenti linee d’intervento strategiche: competitività, digitalizzazione delle imprese e transizione verde (2,9 milioni di euro), attrattività del territorio (1,7 milioni di euro), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,9 milioni di euro), internazionalizzazione (870 mila euro), semplificazione (570 mila euro), studi e comunicazione (220 mila euro).

Negli interventi economici sono comprese le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi previsti per la seconda annualità dei tre progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale finanziati dall’integrazione del 20% del diritto annuale per il triennio 2023-2025 (Doppia transizione digitale ed ecologica, Formazione Lavoro, Turismo).

Nel prossimo anno prenderà corpo il rapporto con Unioncamere Lombardia in quanto “Organismo intermedio” deputato alla gestione sia dei fondi regionali europei POR FESR e FSE+ per il periodo 2021-2027 (oltre 300 milioni di euro per l’intera regione Lombardia), sia delle risorse derivanti dalla sottoscrizione del nuovo Accordo per la competitività del sistema lombardo e del sistema camerale, che nell’ultimo quadriennio ha consentito all’Ente di trasferire alle imprese bergamasche oltre 11 milioni di euro di contributi.

Proseguirà la collaborazione strategica con Bergamo Sviluppo, in particolare nella gestione delle attività di orientamento e alternanza scuola lavoro, formazione e sviluppo d’impresa, digitalizzazione attraverso il significativo contributo che il Punto impresa digitale, curato dalla stessa azienda speciale, è in grado di portare sul territorio lavorando assiduamente in sinergia con i Digital innovation hub delle associazioni di categoria e l’Università di Bergamo.

Il disavanzo economico d’esercizio preventivato è pari a 847 mila euro e verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questo bilancio di previsione per l’anno 2024 dà un segnale di solidità e al tempo stesso di continuità nel sostenere le nostre imprese e il territorio, confermando  importanti interventi sulle diverse leve della competitività. Nel quadro della complessa e ampia mission definita dagli obiettivi strategici del mandato, la Camera intende contribuire a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’economia locale, in sinergia con gli attori istituzionali e associativi del territorio. In questo senso, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è impegnata a favorire un modello di sviluppo conforme ai criteri ESG, che abbracciano le dimensioni ambientale, sociale e organizzativa”.

Il presidente evidenzia come il risultato economico positivo dell’esercizio 2022, confermato nelle stime di chiusura di quello del 2023, consente di programmare anche ulteriori importanti interventi sugli asset strategici dello sviluppo economico provinciale

Il segretario generale, M.Paola Esposito sottolinea: “Tra le azioni e gli obiettivi rimane fondamentale supportare le imprese, soprattutto le PMI, con un occhio di riguardo verso la digitalizzazione dei processi produttivi e la formazione delle competenze digitali fornendo, per quanto possibile, gli strumenti idonei ad affrontare il cambiamento in un’ottica di sviluppo sostenibile, da un punto di vista economico, sociale e ambientale, anche in linea con i nuovi paradigmi finanziari. L’Ente continuerà inoltre ad assicurare alle imprese del territorio servizi puntuali e in linea con le attese degli imprenditori nella logica della semplificazione e della digitalizzazione delle procedure”.

Ultima modifica: Giovedì 18 Gennaio 2024
Giovedì 9 Novembre 2023

La Camera di commercio seleziona un funzionario con laurea

La Camera di commercio di Bergamo ha pubblicato un bando di selezione pubblica per assumere un funzionario laureato a tempo indeterminato e pieno con il profilo professionale di gestore dei servizi amministrativi e di supporto. Sarà inserito nel servizio delle risorse strumentali.

Maggiori dettagli sono disponibili nel bando di concorso sul sito web camerale. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il Portale InPA entro le ore 12:00 del 21 novembre 2023.

Ultima modifica: Giovedì 9 Novembre 2023
Martedì 7 Novembre 2023

Avviso di partecipazione per l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Camera di commercio di Bergamo

La Camera sta aggiornando il Codice di comportamento del proprio personale, a seguito delle modifiche al Codice generale dei dipendenti pubblici adottate con il DPR 13 giugno 2023, n. 81, entrate in vigore lo scorso luglio. A tal fine è stata predisposta la bozza allegata, che è previsto sia oggetto di una procedura aperta di consultazione ai fini della formulazione di proposte di modifica o integrazioni.

Le proposte saranno valutate all’interno del procedimento istruttorio. Il testo finale del Codice sarà poi sottoposto all’Organismo indipendente di valutazione prima della sua approvazione definitiva da parte della Giunta.

Si invitano pertanto tutti gli interessati a formulare proposte e osservazioni alla bozza di Codice di comportamento del personale della Camera di commercio di Bergamo, utilizzando il modulo allegato e inviandolo a cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it entro il 21 novembre 2023.

Ultima modifica: Venerdì 10 Novembre 2023
Lunedì 25 Settembre 2023

Ancora fino al 31 ottobre per presentare una manifestazione di interesse a riqualificare e condurre la Borsa Merci di Bergamo

C’è tempo ancora fino al 31 ottobre per presentare una manifestazione di interesse nei confronti della Camera di commercio di Bergamo, proprietaria degli immobili, a riqualificare, valorizzare e gestire una porzione della Borsa Merci. Si tratta di un’indagine esplorativa che ha avviato la Camera per raccogliere proposte di operatori economici disposti a valorizzare il "Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni”, situato in Piazza della Libertà, nel centro di Bergamo.

La Camera di commercio punta a riqualificare l’immobile e offrire negli spazi attività o servizi attinenti alle finalità istituzionali dell’Ente.

Sul sito web della Camera di commercio sono pubblicati l’avviso, le caratteristiche degli spazi e la relativa documentazione, anche fotografica. Gli interessati potranno presentare manifestazione di interesse entro le ore 12.00 del 31/10/2023, mediante PEC da trasmettere all'indirizzo cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it.

Ultima modifica: Lunedì 25 Settembre 2023
Mercoledì 7 Giugno 2023

La Camera di commercio di Bergamo raccoglie manifestazioni di interesse per riqualificare e gestire spazi della Borsa Merci

La Camera di commercio di Bergamo ha avviato un’indagine esplorativa per raccogliere le proposte di operatori economici disposti a riqualificare, valorizzare e gestire una porzione del "Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni". Lo stabile, comunemente chiamato Borsa Merci, è di proprietà della Camera di commercio ed è situato in Piazza della Libertà nel centro di Bergamo.

La formula proposta è quella del partenariato pubblico-privato che punti alla riqualificazione dell’immobile per offrire attività o servizi attinenti alle finalità istituzionali dell’Ente. A titolo di esempio, potrebbe essere proposta l’organizzazione di un’area espositiva e promozionale dedicata alle filiere produttive o ai prodotti del territorio, uno spazio di co-working o una libreria con un’area per eventi culturali di carattere socio-economico.

Nella sezione Amministrazione trasparente di questo sito sono pubblicati l’avviso, le caratteristiche degli spazi e la relativa documentazione, anche fotografica. I soggetti interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse entro le ore 12.00 del 15/9/2023, mediante PEC da trasmettere all'indirizzo cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it.

Ultima modifica: Mercoledì 7 Giugno 2023
Giovedì 18 Maggio 2023

Graduatoria per l’assunzione di un agente metrico alla Camera di commercio di Brescia valida anche per la Camera di Bergamo

La graduatoria degli idonei che la Camera di commercio di Brescia compilerà a norma del bando attualmente aperto per la selezione di un agente metrico sarà utilizzabile, entro i termini di validità della stessa, anche dalla Camera di commercio di Bergamo per effettuare assunzioni a tempo determinato o indeterminato.

La selezione si riferisce a un agente metrico, inquadrato nell’area degli istruttori con profilo di assistente. Per le caratteristiche della posizione, i requisiti per l’ammissione e le modalità di selezione si rimanda al bando di concorso pubblicato sul sito istituzionale della Camera di commercio di Brescia.

La domanda di partecipazione va inviata entro giovedì 8 giugno 2023 (termine prorogato al 30 settembre) tramite il portale inPA.

Ultima modifica: Venerdì 30 Giugno 2023
Giovedì 18 Maggio 2023

Carlo Mazzoleni entra nel Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale

Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio di Bergamo, entra nel Comitato Esecutivo di Unioncamere. Si tratta della prima volta che un rappresentante della Camera bergamasca siede nell’organo amministrativo e di indirizzo politico dell’Unione nazionale delle Camere di commercio italiane.

Commenta Carlo Mazzoleni: “Sono onorato per l’elezione nel Comitato Esecutivo da parte dell’Assemblea di Unioncamere, che rappresenta il riconoscimento all’importanza e all’attività della Camera di commercio di Bergamo, e insieme un’opportunità per il nostro tessuto economico. Sono convinto che il lavoro che verrà svolto in sede di Comitato contribuirà a guidare la crescita e a cogliere tutte le sfide che le priorità di oggi ci impongono”.

Le Camere di commercio italiane sono chiamate a svolgere un ruolo attivo sui grandi temi dell’attualità imprenditoriale, in particolare la transizione digitale ed ecologica e la semplificazione amministrativa. Inoltre devono accompagnare l’esecuzione di tutti gli impegni che il nostro Paese ha assunto con il PNRR.

Compito fondamentale del Comitato Esecutivo è predisporre i programmi e le linee annuali di attività dell’Unioncamere, da sottoporre all’Assemblea. Il Comitato Esecutivo è composto dal Presidente dell'Unioncamere Andrea Prete, dai 7 vicepresidenti e da 11 componenti eletti dall’assemblea, tutti presidenti di Camere di commercio.

Ultima modifica: Giovedì 18 Maggio 2023
Giovedì 11 Maggio 2023

Il Consiglio della Camera di commercio approva il bilancio d’esercizio 2022 in avanzo per 1,9 milioni di euro

Il bilancio di esercizio della Camera di commercio di Bergamo al 31 dicembre 2022 si chiude con un avanzo pari a 1,9 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto ai risultati negativi dei due anni precedenti, grazie alla gestione straordinaria, e mantenendo fermi i propri impegni e interventi a sostegno dell’economia provinciale e delle imprese del territorio

Il presidente Carlo Mazzoleni, ricorda che “Nello scenario di incertezza generato dal conflitto russo-ucraino che ha causato l’esplosione dei costi dell’energia e delle materie prime, rotture nelle filiere di fornitura internazionali e il riaccendersi dell’inflazione con il conseguente rialzo del costo del denaro, la Camera di commercio anche nel 2022 ha svolto il proprio importante ruolo istituzionale di supporto e stimolo del mondo economico-produttivo territoriale, assicurando interventi economici in linea con gli anni precedenti e realizzando iniziative utili a consentire alle imprese bergamasche di mantenere le proprie posizioni sui mercati nazionali e internazionali, riuscendo anche, grazie alla definitiva chiusura e allo smobilizzo di investimenti di anni pregressi, a migliorare la propria solidità patrimoniale e la posizione finanziaria.

LE ENTRATE — Le risorse su cui la Camera di commercio può contare per assolvere le sue funzioni istituzionali provengono sostanzialmente dal diritto annuale dovuto dalle imprese registrate e dai diritti di segreteria per i servizi resi.

I proventi correnti (18,8 milioni di euro) sono in aumento rispetto al dato 2021. Il diritto annuale (12,9 milioni) ha evidenziato un aumento del 3,9% per effetto della ripresa economica dell’anno precedente e dei correlati fatturati, che hanno costituito, per le imprese iscritte alla sezione ordinaria del Registro Imprese, la base di calcolo del diritto dovuto nel 2022.

Il diritto annuale si conferma calcolato nella misura del 50% di quanto dovuto per il 2014, e contestualmente integrato del 20% da destinare esclusivamente alla realizzazione dei progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale: Punto Impresa Digitale, Formazione lavoro, e Turismo.

I diritti di segreteria (5,3 milioni di euro) sono in lieve flessione rispetto al 2021 per minori introiti da attività telematiche e documenti per l’estero. I contributi e i trasferimenti e i proventi per la gestione di servizi sono in netto miglioramento rispetto al 2021 (+38%) grazie alla ripresa di alcune attività rispetto agli anni precedenti, alla realizzazione di progetti per gli istituti scolastici e alla messa a reddito di immobili di proprietà dell’Ente.

La gestione finanziaria si conferma sostanzialmente neutra per la mancata distribuzione dei dividendi Sacbo, mentre la gestione straordinaria evidenzia un risultato positivo di 1,4 milioni di Euro dovuti principalmente alle sopravvenienze attive per diritto annuale e per minori debiti di anni precedenti.

Le precedenti gestioni sono integrate dalle Rettifiche di valore delle attività finanziarie che registrano un saldo positivo di oltre 1,4 milioni di euro per la quinta e ultima distribuzione a chiusura definitiva e parziale rimborso delle somme precedentemente investite nel Fondo chiuso “Finanza e Sviluppo d’impresa”, che sono risultate superiori alla valorizzazione patrimoniale iscritta a bilancio.

LE SPESE — Sotto il profilo della spesa, la Camera di Bergamo, rileva un aumento fisiologico delle spese interne per il personale dovuto alla sottoscrizione del CCNL di comparto in data 16.11.2022 e un lieve aumento delle spese di funzionamento dovute in particolare all’aumento delle spese per risorse energetiche. La spesa per interventi economici si mantiene oltre gli 8 milioni di euro ed è stata destinata all’erogazione di contributi, voucher e alla realizzazione di iniziative di stimolo all’internazionalizzazione, all’innovazione, alla sostenibilità e al turismo, oltre a importanti interventi di carattere culturale. Queste risorse aumentano a 11 milioni se si considerano anche le risorse regionali conseguenti all’adesione a iniziative nell’ambito dell’Accordo per la competitività del sistema camerale lombardo finalizzate in particolare al settore artigiano (0,6 milioni), alle nuove imprese (0,5 milioni), alle imprese storiche (0,3 milioni), sostegno al credito (0,3 milioni), allo sviluppo di soluzioni commerciali on line (0,3 milioni), di soluzioni di digitalizzazione dei processi produttivi (0,5 milioni) e di soluzioni di efficienza energetica e di economia circolare (0,2 milioni).

Rimangono rilevanti gli interventi in materia di innovazione con i contributi e voucher digitali concessi tramite i bandi Punto Impresa Digitale e Soluzioni Innovative 4.0 per oltre 1,1 milioni, nell’ambito dell’omonimo progetto finanziato dall’aumento del 20% del diritto annuale. Nel 2022 l’Ente ha anche destinato una quota del Fondo patrimoniale depositato presso la Fondazione Bergamasca Onlus a favore di progetti per l’Ucraina da realizzarsi nella provincia.

Sono continuati anche nel 2022 gli interventi in materia di formazione, assistenza e consulenza alle imprese organizzati in collaborazione con Bergamo Sviluppo e le associazioni di categoria del territorio. Hanno totalizzato oltre 2 milioni di euro.

Gli oneri correnti del 2022 (19,7 milioni di euro) sono in linea con il dato del 2021.

Riguardo le principali attività di servizi alle imprese, si segnalano le iniziative di digitalizzazione dei rapporti tra Imprese e PA: sono quasi 40.000 le imprese che hanno aderito al cassetto digitale dell’imprenditore, oltre 14.000 le pratiche presentate attraverso il portale “Impresainungiorno”, e nel 2022 sono stati rilasciati oltre 6.000 dispositivi digitali (tra primi rilasci e rinnovi), oltre 4.500 carte tachigrafiche e vidimati oltre 8.000 libri sociali/contabili.

I servizi certificativi per l’estero hanno rilevato una lieve flessione dei documenti emessi rispetto all’anno precedente, pur mantenendosi sopra i 34.000 atti. In materia di risoluzione delle controversie sono state gestite 216 procedure di mediazione e sono stati organizzati eventi formativi sulla mediazione e seminari sull’arbitrato in edilizia. I marchi e i brevetti registrati dallo sportello attivo presso gli uffici di Bergamo Sviluppo sono stati oltre 343, in lieve aumento rispetto al 2021.

È stato reso operativo il servizio per la composizione negoziata della crisi d’impresa che, da fine 2021 ha ricevuto 15 istanze.

La Camera ha potenziato la periodica diffusione di dati statistici sul sistema economico bergamasco, con riferimento alle iscrizioni al Registro imprese, all’intercambio con l’estero, alla congiuntura economica e alle forze lavoro, con l’organizzazione del convegno “La geopolitica dell’energia”, che ha fornito informazioni utili per le scelte di politica energetica delle imprese.

La Camera ha inoltre proseguito l’impegno per garantire il coordinamento del Tavolo Bergamo 2030, all’interno del quale sono stati monitorati i progetti finanziati dal PNRR: “Nuova Stazione Europea di Bergamo, “TEB2” e “eBRT-Sentiero della Conoscenza” sul quale si è mantenuta particolare attenzione alle attività di programmazione e di progettazione in quanto Ente capofila.

In relazione agli adempimenti amministrativi l’Ente ha mantenuto, come negli anni scorsi, una tempistica di pagamento dei propri fornitori che si mantiene prossima a 10 giorni.

La Camera di Bergamo e la sua azienda speciale Bergamo Sviluppo” – conclude il presidente Mazzoleni – “hanno continuato ad assicurare nel 2022 un concreto sostegno alle imprese della provincia in sinergia con le associazioni di categoria. Questo impegno straordinario continua nel 2023, visto che, in data odierna, il Consiglio non si è limitato ad approvare i numeri dello scorso anno, ma ha anche approvato l’aggiornamento del Bilancio Preventivo 2023, per mettere a disposizione del sistema economico le risorse necessarie per la realizzazione dei progetti strategici di rilevanza nazionale, per i quali, solo due settimane fa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha concesso la relativa autorizzazione. Grazie a tali nuove risorse e al buon risultato economico del 2022, si possono quindi valutare per il 2023 ulteriori interventi di supporto alle imprese e eventuali nuove politiche di investimento a sostegno del sistema economico bergamasco. Si tratta di un impegno economico-finanziario di rilievo, necessario a sostenere la crescita del sistema produttivo provinciale che può essere sostenuto grazie alla solidità patrimoniale e finanziaria che caratterizza, da sempre, la gestione della Camera di commercio di Bergamo.

Il segretario generale, M. Paola Esposito, ricorda che “L’Ente nel 2022 ha assicurato il supporto a Unioncamere Lombardia per il riconoscimento quale Organismo Intermedio nella gestione di fondi regionali POR FESR e FSE+, al fine di favorire, a partire dal 2023 e per i prossimi quattro anni, l’accesso delle imprese bergamasche alle ingenti risorse dei fondi di tali programmi europei. Più di recente si rafforza altresì la partecipazione attiva della Camera anche nell’ambito del sistema camerale nazionale grazie alla nomina del Presidente Mazzoleni quale componente del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale, primo rappresentante nella storia della Camera di commercio di Bergamo a entrare nell’Organo esecutivo di Unioncamere”.

Rimane centrale l’impegno dell’Ente per contribuire, quale istituzione rappresentativa del mondo economico, alla visibilità anche internazionale del territorio. In tal senso si inserisce la collaborazione con le più importanti istituzioni culturali bergamasche che, in occasione delle celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023, ha attivato il percorso che porterà alla realizzazione del primo Made Film Festival, concorso di Corporate Movies dedicato ai film d’azienda contemporanei di qualità che si terrà il 22-23-24 settembre 2023 nella location “industriale” di Daste a Bergamo.

Ultima modifica: Mercoledì 17 Maggio 2023