Martedì 8 Ottobre 2024
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La decisione è il segno tangibile della gratitudine della comunità delle istituzioni pubbliche, degli imprenditori e delle loro associazioni per il suo straordinario impegno e contributo alle cause del territorio.
Capitano d’industria alla guida di SIAD fin dal 1970, Roberto Sestini è stato presidente di lungo corso della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo nel periodo che ha abbracciato gli anni dal 1992 al 2010. In questa sua funzione e nello svolgimento di numerose altre cariche pubbliche e private, con le sue doti di leader illuminato e il suo particolare carisma personale, ha lasciato una grande eredità che ha segnato lo sviluppo dell'economia bergamasca.
La Giunta della Camera di commercio oggi in carica ha voluto testimoniare la sua gratitudine, decidendo di intitolare alla memoria di Roberto Sestini la sala principale del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, in cui si svolgono giornalmente le numerose attività pubbliche dell’Ente e della sua azienda speciale, Bergamo Sviluppo, oltre che molti eventi ospitati, organizzati da soggetti terzi.
Il presidente Mazzoleni nel suo discorso ha ripercorso alcune delle tappe fondamentali che hanno segnato i 18 anni della presidenza camerale di Roberto Sestini.
La Camera di commercio vive in quegli anni una trasformazione epocale che trova coronamento con la realizzazione del Registro delle imprese, previsto già dal 1942 dal Codice civile e affidato finalmente nel 1996 al sistema camerale che già disponeva di una validissima organizzazione informatica nazionale messa in piedi per la tenuta del Registro delle ditte.
Sestini porta la Camera di commercio a ottenere nel 1998 la certificazione di qualità del servizio del Registro delle imprese, estesa l’anno successivo a tutto l’ente camerale, che diventa così il primo in Italia a essere certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001. Sono gli anni in cui si avviano i primi servizi telematici, si diffondono le tecnologie internet, si gettano le basi per l’amministrazione digitale.
La sua presidenza è di impulso affinché la Camera di commercio appoggi con determinazione ed entusiasmo importanti progetti per realizzare infrastrutture strategiche di cui oggi possiamo fruire e che stanno esplicando ancora un ruolo essenziale per il tessuto imprenditoriale, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.
Fin da subito Roberto Sestini impegna con vigore la Camera nel fornire al territorio una serie di strumenti utili a stare al passo con i tempi. In particolare la centralità dell’attività formativa viene spinta con la costituzione nel 1992 dell’azienda speciale dell’ente, denominata Bergamo Formazione, con lo scopo di occuparsi della formazione degli imprenditori bergamaschi e delle risorse umane in generale. Si trasformerà poi nel 2012 in Bergamo Sviluppo, abbracciando le tematiche dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, della creazione d’impresa.
Nel 1999 interviene la sottoscrizione tra Regione Lombardia e Camera di commercio dell’Accordo di programma per la realizzazione del Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo (POINT), che prevedeva la costituzione del Parco Scientifico e Tecnologico di Dalmine e del Campus Universitario della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo.
Il Polo scientifico e tecnologico era destinato ad ospitare attività e iniziative di trasferimento tecnologico, un incubatore di start up innovative, centri di ricerca applicata e sviluppo tecnologico, oltre a enti e società di servizio scientifico e tecnico. Come noto, da tempo con la sua progressiva affermazione è animato con molteplici attività da Bergamo Sviluppo anche in qualità di Punto Impresa Digitale.
Sempre nel 1999 la Camera di commercio partecipa sotto l’impulso di Sestini al progetto di realizzazione di un collegamento autostradale tra Milano e Brescia, la cosiddetta BREBEMI, prima autostrada italiana a essere realizzata in project financing, ovvero in completo autofinanziamento.
La decisione di intitolare questa sala alla memoria di Roberto Sestini è il segno tangibile della gratitudine e dell'ammirazione che la Camera di commercio di Bergamo esprime a nome della comunità delle istituzioni pubbliche, degli imprenditori e delle loro associazioni per il suo straordinario impegno e contributo alle cause del territorio.
E’ al 2001 che risale l’Accordo di programma fortemente promosso dalla Camera di commercio e sottoscritto con Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Comune di Seriate, Provincia di Bergamo e Bergamo Fiera Nuova SpA che ha dato avvio all'edificazione della nuova struttura della Fiera di Bergamo, il polo espositivo che ha dotato il territorio di un asset strategico molto importante.
Nel 2007 si colloca il progetto della linea tranviaria tra Bergamo e Albino viene appoggiato dalla Camera di commercio, che entra nel capitale di TEB SpA. Dopo la realizzazione della prima linea, la società si sta avviando ora alla realizzazione della seconda linea tramviaria tra Bergamo e Villa D'Almè, segno che l’intuizione di allora rimane più che attuale.
Ancora, nel 2009 sotto la presidenza Sestini la Camera di commercio raddoppia la sua partecipazione azionaria nella compagine societaria di SACBO, ove era presente dal 1970, investimento di grande visione, come testimoniato oggi dai numeri e dai primati che l’aeroporto di Orio al Serio continua a esprimere come terzo aeroporto nazionale con i suoi 19 milioni di passeggeri nel 2023.
Negli anni della presidenza di Roberto Sestini, la Camera di commercio abbraccia ulteriori campi d’azione fino ad allora poco esplorati dalle Camere di commercio: il sostegno ai progetti di attrattività territoriale. A partire dalla mostra dedicata a Lorenzo Lotto nel 1998, si inaugura una stagione di interventi a favore dell’economia del terziario, preludio dello sviluppo del comparto turistico, grandemente favorito dalla vicinanza di una porta di accesso internazionale quale è l’aeroporto di Orio al Serio.
La Camera di commercio investe anche nella valorizzazione delle risorse enogastronomiche del territorio, garantendo la genuinità dei prodotti con il marchio di qualità “Bergamo, Città dei Mille… sapori”, seguito a breve dal marchio di origine delle pietre originali della bergamasca.
Nello stesso ambito si inizia a pensare in quegli anni a un sistema di promozione territoriale che superi il sistema delle APT, le vecchie aziende di promozione turistica. Si fonda così nel 2001 Turismo Bergamo, l’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo scarl, che riunisce in un unico tavolo i soggetti decisori e finanziatori per la condivisione delle strategie e delle risorse. Oggi Turismo Bergamo rappresenta un modello di successo e un esempio di grande efficacia per la promozione del territorio.
Roberto Sestini incarna per quasi due decenni l'essenza stessa della Camera di commercio, mosso dalla costante preoccupazione di servire le imprese e di sviluppare l’economia del territorio. La sua guida illuminata apre la strada per le nostre realtà imprenditoriali verso l'innovazione e l'internazionalizzazione, creando le basi per uno dei periodi più floridi dell'economia locale.
Oltre a tutto questo, Roberto Sestini è stato un leader nel mondo degli affari ed è stato anche un fervente sostenitore dell'istruzione tecnica e della cultura d'impresa. Quando nel 1991 a Bergamo viene concessa la possibilità di attivare il primo corso di laurea in Ingegneria gestionale, la Camera di commercio gioca un ruolo chiave. La generosità di Sestini si è manifestata anche attraverso il sostegno a iniziative come la Fondazione Bergamo nella Storia e il Museo Sestini della fotografia, donando alla nostra città un patrimonio culturale di inestimabile valore.
La decisione di intitolare questa sala alla memoria di Roberto Sestini è il segno tangibile della gratitudine e dell'ammirazione che la Camera di commercio di Bergamo esprime a nome della comunità delle istituzioni pubbliche, degli imprenditori e delle loro associazioni per il suo straordinario impegno e contributo alle cause del territorio.