Sviluppo locale

Martedì 23 Aprile 2024

MADE 2024, il festival cinematografico sul patrimonio culturale d’impresa

La seconda edizione di MADE, il festival ideato dalla Camera di commercio di Bergamo che racconta e divulga il patrimonio culturale d’impresa, si terrà dal 15 al 17 novembre allo Schermo Bianco in Daste e Spalenga.

Il festival è focalizzato sull’impresa, intesa come espressione della cultura del lavoro e dei suoi valori a partire proprio da un territorio, come quello bergamasco, che ha associato il suo benessere, la sua fama, la sua etica del lavoro, proprio alla cultura manifatturiera. Il termine manifattura si riferisce non solo alla grande industria, ma anche a quella che possiamo indicare come piccola impresa, fabbrica, attività commerciale o laboratorio artigianale, in cui l’uomo è al centro del processo di produzione del bene o del servizio.

Inoltre manifattura porta con sé implicazioni moderne ancora più ampie, sollevando importanti questioni come l’efficienza dei processi, la riduzione dell’impatto ambientale, il riciclo e il riutilizzo delle risorse primarie, i modelli di innovazione, lo studio, la ricerca e la formazione, il miglioramento delle condizioni lavorative, l’occupazione giovanile, la robotica, la medicina di precisione, il recupero di aree dismesse. Insomma, elementi che sono connessi a una nuova rivoluzione industriale.

Con questi riferimenti concettuali in mente, il festival racconta al pubblico la cultura del “saper fare”. MADE ha l’obiettivo di rappresentare, narrare e divulgare questa esperienza culturale in una prospettiva che dal territorio si estende al dialogo nazionale e internazionale.

Anche nell’edizione 2024, MADE sarà strutturato in due filoni: quello della produzione, con il programma di residenza artistica Made IN, e quello propriamente festivaliero. Quest’ultimo, a sua volta, si articola in cinque sezioni:

  • MADE Classic: retrospettiva "storica" del cinema d'industria, dedicata ai film di impresa che hanno lasciato un'impronta significativa nella storia;
  • MADE Cinema: uno sguardo autoriale e riflessivo sul mondo del lavoro attraverso il cinema d'autore;
  • MADE Competition: concorso internazionale dedicato ai corporate movies, che invita aziende, istituzioni e organizzazioni a condividere le proprie storie attraverso il linguaggio cinematografico;
  • MADE IN: una vetrina delle opere realizzate durante il percorso di residenza artistica MADE IN Audio-Visual Residency Program;
  • MADE Talks: approfondimenti, dibattiti, panel e case history che esplorano il mondo del lavoro attraverso la narrazione.

Novità di questa seconda edizione è il coinvolgimento delle giovani generazioni, attraverso uno specifico focus giovani, spunto nato dalle riflessioni fatte a consuntivo dopo l’edizione dell’anno scorso. Questo obiettivo sarà realizzato coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori e dell'università in diverse iniziative di sensibilizzazione dedicate sia al valore del patrimonio culturale d’impresa, sia al rapporto dei giovani con il mondo dell’impresa e del lavoro, in particolare rispetto alle loro aspettative.

Come tutti i progetti di grande respiro, anche MADE è il frutto di un lavoro di squadra. Se la Camera di commercio è il soggetto che l’ha ideato, è Lab80 che lo realizza con la sua esperienza nel campo della cinematografia. È stata poi confermata ed estesa una rete di collaborazioni che vede soggetti tanto prestigiosi quanto fondamentali per la riuscita del festival, come Fondazione Dalmine, Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, GAMeC e il Museo delle storie di Bergamo. Il Comune di Bergamo patrocina e fornisce la sua collaborazione. Il festival ha già ricevuto il patrocinio di Museimpresa, Unioncamere e Assocamerestero.

Ultima modifica: Mercoledì 24 Aprile 2024
Mercoledì 20 Marzo 2024

Le domande di brevetto in crescita per il secondo anno consecutivo

Nel 2023 in provincia di Bergamo sono state depositate complessivamente 89 domande di brevetto per invenzione industriale e modelli di utilità. Il dato conferma il movimento positivo iniziato lo scorso anno con 85 richieste dopo il crollo del 2021 a causa della pandemia, chiuso con 64.

Anche a livello nazionale si registra un incremento significativo dopo la flessione del 2022, con 9453 domande di brevetto per invenzione industriale e 1850 per modelli di utilità, cresciute rispettivamente del 4,1% e del 3% in confronto all’anno precedente.

Dato il periodo di segretezza di 18 mesi che intercorre tra il deposito della domanda e la pubblicazione, si rileva uno sfasamento tra i numeri dei depositi e quelli delle concessioni. I brevetti rilasciati nel territorio bergamasco nel corso del 2023 sono 53, di cui 26 per invenzione industriale e 13 per modelli di utilità. Nel 2022 erano 85.

Tra i titoli di proprietà industriale torna a crescere anche il marchio dopo la contrazione del 2022, con 662 richieste rispetto alle 604 dell’anno precedente. Tra le domande del 2023, 499 riguardano il primo deposito mentre 163 i rinnovi. Per quanto concerne i marchi registrati, invece, Bergamo conferma il momento positivo con 652 autorizzazioni, superando il 2022 e il 2021 che ne hanno collezionate rispettivamente 569 e 551.

Inoltre, si osserva una forte crescita anche per le domande di tutela dei disegni, modalità attraverso la quale è possibile proteggere l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte ed in particolare le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e dei materiali del prodotto stesso e del suo ornamento, a condizione che siano nuovi e abbiano carattere individuale. Nel 2023 a Bergamo sono state depositate 283 richieste mentre nell’anno precedente se ne sono raccolte solamente 64.

I disegni registrati nel nostro territorio durante il 2023 toccano quota 288 e anche questi mostrano un incremento esponenziale se confrontati con il dato del 2022, che ne contava 61.

Il presidente della Camera di commercio Carlo Mazzoleni commenta: “L'incremento dei brevetti depositati in provincia di Bergamo nel corso del 2023 è motivo di soddisfazione perché testimonia l'innovazione e la creatività del territorio. Riflette l'impegno costante delle imprese bergamasche nel campo della ricerca e dello sviluppo e il loro adattarsi alle sfide del mercato globale. I brevetti non sono solo indicatori di innovazione, ma rappresentano anche un importante strumento di crescita economica, in quanto favoriscono la competitività delle imprese sui mercati allargati. La Camera di commercio sostiene attivamente le imprese del territorio nello sforzo di proteggere la proprietà industriale, fornendo agli inventori servizi di informazione e accompagnamento”.

Ultima modifica: Mercoledì 20 Marzo 2024
Data evento:

Gio, 25 Aprile, 2024 - 14:29

Luogo evento:

Sala Viterbi, Provincia di Bergamo, via Tasso, 8

Tipo evento:
Costo:

Gratuito

Prossimi eventi:

Lun 06 Mag, 2024

(Sala del Consiglio del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, Bergamo)
Sala Viterbi, Provincia di Bergamo, via Tasso, 8
25 Aprile 2024

Programma

  • Ore 17:00 - Interventi di apertura:
    • Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo
    • Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di commercio di Bergamo
    • Sergio Cavalieri, rettore Università degli Studi di Bergamo
  • Ore 17:30 - Tavola rotonda. Modera: Fabio Ferrari, responsabile Osservatorio per la montagna. Intervengono:
    • Adriana Bellini, presidente Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi
    • Roberto Facchinetti, presidente Comunità Montana Valle Imagna
    • Gabriele Bettineschi, presidente Comunità Montana Valle di Scalve
    • Fabio Bonzi, presidente Comunità Montana Valle Brembana
    • Giampiero Calegari, presidente Comunità Montana Valle Seriana
  • Ore 18:00 - Conclusioni
    • Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Regione Lombardia

Incontro a partecipazione libera.

Mercoledì 6 Marzo 2024

Candidature fino al 15 aprile per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico

La Camera di commercio di Bergamo indice il 62° Bando di concorso per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico. Le  candidature sono aperte fino alle ore 15:00 del 15 aprile 2024.

Il bando è rivolto ai dipendenti lavoratori e dirigenti che abbiano prestato ininterrottamente la propria attività per non meno di 30 anni (25 se donna) alle dipendenze della stessa impresa o fino a tre imprese nel caso di dirigenti; a loro andranno 40 premi. Saranno poi assegnati altri 35 premi, di cui 5 riservati ai coltivatori diretti, alle imprese di tutti i settori con più di 30 anni di ininterrotta attività. Ci saranno infine 3 premi destinati a donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età e 3 premi per giovani imprenditori fino a 30 anni.

Con questa iniziativa l'Ente camerale intende sottolineare il valore essenziale del lavoro, della professionalità e della fedeltà all'azienda, quali elementi primari nelle strategie di progresso delle imprese e dell'intera comunità economica bergamasca.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 20 ottobre 2024 presso lo Spazio Eventi Daste e Spalenga. In quell’occasione saranno conferiti tre riconoscimenti a personalità benemerite che si sono distinte nel corso della loro attività, apportando prestigio al territorio bergamasco negli ambiti economico, sociale e culturale.

Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dalla sezione Fedeltà al lavoro di questo sito.

La Segreteria generale resta a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione (tel. 035.4225-205/261, email segreteria@bg.camcom.it).

Ultima modifica: Lunedì 11 Marzo 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Altre 13 imprese bergamasche entrano nel Registro delle attività storiche

Lunedì 19 febbraio alle ore 17 il presidente della Camera di commercio Carlo Mazzoleni ha presieduto la cerimonia per celebrare l’iscrizione di 13 nuove imprese bergamasche nel Registro nazionale delle imprese storiche, riconoscimento ottenuto in esito ai bandi aperti da Unioncamere nel 2022 e nel 2023.

Il registro è stato istituito nel 2011 da Unioncamere in collaborazione con le Camere di commercio, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con lo scopo di celebrare le imprese storiche che hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro patrimonio di conoscenze e competenze.

Le iscrizioni avvengono periodicamente con procedura a bando promosso da Unioncamere e la partecipazione delle Camere di commercio. Si rivolge alle aziende, operanti in qualsiasi comparto economico, iscritte al Registro delle imprese e con esercizio ininterrotto dell’attività nel medesimo settore merceologico da almeno 100 anni. Con l’iscrizione nel registro l’impresa riceve un attestato e il marchio “Impresa storica d’Italia”, che può essere utilizzato come elemento distintivo presso la sede dell’azienda e nei materiali di comunicazione.

Ecco l’elenco delle imprese storiche premiate.

  • Settore industriale:
    • Battaggion Spa, impresa produttrice di miscelatori e impastatrici industriali per vari settori di applicazione, nata nel 1918;
    • Lovato Electric Spa, azienda con 14 filiali estere gestita dalla stessa famiglia di imprenditori fin dal 1922, si occupa della produzione di componenti elettrici in bassa tensione per applicazioni industriali;
    • Marini Marmi Srl, attività avviata nel 1897 per estrarre il ceppo di Grè, utilizzato nella realizzazione di molti edifici, tra cui la sede della Camera di commercio;
    • Metallurgica Frigerio Spa, nata nel 1920 e ora leader di settore nella produzione e lavorazione del filo di ferro.
  • Settore dell’artigianato:
    • Geom. Magnati Renato Srl con sede a Ponteranica, che ha visto dalla fondazione, avvenuta nel 1898, il passaggio al timone di quattro generazioni e si occupa di lavori edili, stradali, opere fluviali, acquedotti, di ristrutturazione e progettazione in ambito civile e industriale;
    • Nisoli Francesco Sas, nata nel 1910 e impegnata nella produzione di elementi d’arredo e nella vendita di elettrodomestici;
    • Zatti Cornelio di Tavernola Bergamasca, panificio pasticceria che affonda le sue origini nel tempo fin dal 1849.
  • Commercio:
    • Cooperativa Farmaceutica Bergamasca, nata nel 1921 e oggi realtà che conta tre farmacie in città;
    • Ristorante Ponte Autostrada, nato nel 1912 e gestito da quattro generazioni dalla famiglia Amaglio;
    • Zanetti Spa, avviata nel 1884, ora leader in Italia e nel mondo nella produzione e commercializzazione di formaggi italiani.
  • Servizi:
    • Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale di Bergamo – Lecco – Sondrio, attiva fin dal 1906;
    • Immobiliare della Fiera Spa, che si occupa della gestione di immobili del centro città dal 1918;
    • Socrem Aps (Società bergamasca di cremazione), fondata a Bergamo nel 1891.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “Oltre a rappresentare la solidità del tessuto imprenditoriale bergamasco e la determinazione dei suoi imprenditori, le imprese centenarie ci trasmettono tanti insegnamenti e diffondono valori importanti. La loro longevità testimonia d’altro canto anche la loro capacità di innovarsi, che ha permesso loro di affrontare sempre nuove sfide e di restare al passo con i tempi”.

Il Registro delle imprese storiche conta al suo interno oltre 2450 aziende italiane, di cui circa 600 lombarde. Con il riconoscimento di queste ultime, le imprese bergamasche iscritte sono ora 53 e sono suddivise in questo modo: 26 appartenenti al settore industriale, 11 al commercio, nove ai servizi, sei all’artigianato e una all’agricoltura.

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Giovedì 15 Febbraio 2024

Agri e Slow Travel – Fiera dei Territori: a Bergamo il salone dedicato al turismo slow, active, outdoor e sostenibile

Da venerdì 16 a domenica 18 febbraio 2024 dalle 10 alle 19 si terrà alla Fiera di Bergamo la 9° edizione del salone internazionale dedicato alla promozione del turismo slow, outdoor, active e sostenibile, che abbina alla variegata Fiera dei territori, allestita fino a domenica 18 febbraio per il grande pubblico, un’area B2B riservata agli operatori del settore (AT&ST Expo) nella giornata di venerdì 16 febbraio.

Il settore turistico è un asse portante dell’economia italiana e Agritravel Fiera dei Territori mette al centro quel turismo slow, sostenibile e inclusivo richiesto da un sempre più crescente numero di viaggiatori. Una fiera internazionale nella quale Bergamo e il suo territorio, unendo le forze con strategiche sinergie, ricopre un ruolo da protagonista, sia nell’accogliere le tante realtà nazionali e internazionali, che nel promuoversi a livello economico e turistico in Italia e nel mondo.

Quest’anno i temi portanti della manifestazione sono otto: enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore e accessibilità con molti eventi in programma.

Agri e Slow Travel - Fiera dei Territori – commenta Maria Paola Esposito, Segretario Generale Camera di commercio di Bergamo - si conferma uno dei progetti più riusciti nell’ambito della promozione delle eccellenze del territorio, ponendosi come vetrina internazionale qualificata a beneficio tanto degli operatori di settore, quanto dei consumatori finali. La Camera di commercio di Bergamo rinnova convintamente la sua partecipazione attiva anche nell’edizione 2024, attraverso un’ampia collettiva denominata “Bergamo Slow”, che vedrà innanzitutto la presenza di tutti i soggetti turistici rappresentativi del territorio orobico impegnati nella promozione del turismo lento. Inoltre, garantiremo la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche attraverso la partecipazione di un’area dedicata dei produttori del marchio camerale “Bergamo, città dei Mille…sapori”, che saranno coinvolti in prima persona nella divulgazione della storicità e tradizionalità dei prodotti bergamaschi. Gestiremo uno spazio multifunzionale, con un ricco programma di conferenze, show cooking e degustazioni. La partecipazione camerale ad Agri e Slow Travel testimonia l’impegno della Camera per uno sviluppo economico in linea con i principi ESG, sostenibile in tutte le sue declinazioni e la capacità di lavorare in rete degli operatori locali per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

Programma degli eventi nell'ambito del marchio "Bergamo, Città dei Mille… sapori"

Venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:00-19:00

11:00-11:30

SALUMIFICIO BONALUMI SRL

Titolo: degustazione dei nostri salumi.

Descrizione: chi siamo e cosa produciamo.

12:30-13:00

CASERA MONACI SRL

Titolo: degustazione del Branzi.

Descrizione: Casera Monaci, azienda casearia fondata nel 2003 della famiglia Monaci, è leader nella trasformazione di latte vaccino proveniente da aziende agricole selezionate della terra Bergamasca. Sita in Almenno San Salvatore e da pochi giorni anche a Pontida, trasforma quotidianamente circa 15.000 litri di latte vaccino al giorno delle 30 aziende fornitrici della valle circostante, dai quali ottiene una varietà di formaggi tradizionali. Fiore all’occhiello della sua produzione è il Branzi, di cui detiene la certificazione della Camera di commercio di Bergamo con il marchio “Bergamo, Città dei Mille… sapori”, formaggio a pasta semicotta a latte crudo, base di numerose ricette di piatti bergamaschi come la famosa polenta taragna.

13:00-14:00

INFARINANDO SRL

Titolo: Show cooking dei tortelli a km 0.

Descrizione: l'utilizzo di materie prime quasi nella totalità provenienti dalla nostra provincia di Bergamo, almeno per quanto riguarda i 4 prodotti marchiati "Bergamo, Città dei Mille… Sapori". La presentazione si concentrerà sulle Creste Scalvine, partendo dall’origine della materia prima principale, la formaggella, finendo con la elaborazione del ripieno, e spiegazione della forma a tre creste del prodotto finito.

17:00-17:45

SOCIETÀ AGRICOLA PAGUS S.S.

Titolo: degustazione dela birra Bergamo accompagnata da degustazione di formaggi della Val di Scalve.

Descrizione: presentazione del Birrificio Pagus e degustazione della birra Bergamo accopagnata dai formaggi della Latteria della Val di Scalve.

 

Sabato 17 febbraio 2024, ore 10:00-19:00

12:00-12:30

DITTA GAMBA EDOARDO DI PIERLUIGI GAMBA SRL

Titolo: degustazione del Lardo…una delizia troppo spesso incompresa.

Descrizione: “Il lardo, uno dei prodotti della tradizione Bergamasca, forse massima espressione dell’arte di far salumi è oggi troppo spesso incompreso e messo al bando dai nostri piatti ma forse manca solo un po’ di conoscenza per apprezzarlo e valorizzarlo…conosciamolo insieme”

12:30-13:15

PASTIFICIO OROBICO SRL

Titolo: Show Cooking sul Rafiolo di Sant'Alessandro.

Descrizione: l'importanza del proprio territorio. L’artigiano Bergamasco che con passione per il proprio lavoro si sforza di mantenere le materie prime / la cultura / la tradizione della propria terra trasmessa da padre in figlio.

13:15-13:45

LATTERIA SOCIALE MONTANA DI SCALVE SOCIETÀ AGRICOLA

Titolo: laboratoria dal latte al formaggio.

Descrizione: il nostro prodotto di punta è la formaggella della Valle di Scalve, un formaggio prodotto a latte intero non pastorizzato utilizzando solo ed esclusivamente latte della Valle di Scalve.

13:45-14:30

POKER SRL DI C. & B.

Titolo: Show cooking “IERI, OGGI E DOMANI «casonsei… semper mei!»

Descrizione: oggi percorreremo i passi nei borghi bergamaschi facendovi riscoprire i gusti e sapori di una volta e non solo. Vi renderemo un sorriso con la degustazione dei nostri casonsei e scarpinocc de Par, accompagnandovi con la vostra fantasia nei borghi bergamaschi durante feste e balli dove ovunque passavi ti porgevano un piatto di casonsei, oggi non è cambiato nulla, dovunque vai ti offrono un piatto di casonsei e questo vuol dire che è un prodotto culinario che unisce tutti i tipi e generi di persone a casa , al ristorante, alle feste di paese e ovunque in Italia dal nord al sud.

 

 

Domenica 18 febbraio 2024, ore 10:00-19:00

10:00-10:30

AZIENDA AGRICOLA RONCHELLO

Titolo: laboratorio sul meraviglioso mondo delle api.

Descrizione: presentazione dell'arni e apicultura nel 2024.

14:00-14:30

INFARINANDO SRL

Titolo: Show cooking dei tortelli a km 0.

Descrizione: l'utilizzo di materie prime quasi nella totalità provenienti dalla nostra provincia di Bergamo, almeno per quanto riguarda i 4 prodotti marchiati " Bergamo, Città dei Mille... Sapori". La presentazione si concentrerà sulle Creste Scalvine, partendo dall’origine della materia prima principale, la formaggella, finendo con la elaborazione del ripieno, e spiegazione della forma a tre creste del prodotto finito.

16:30-17:00

CASEIFICIO TADDEI SRL

Titolo: Sapori della Tradizione Bergamasca.

Descrizione: il Caseificio Taddei, realtà presente sul territorio dal 1885 con lavorazione artigianale, presenterà il Taleggio DOP BG, fiore all’occhiello dell’azienda, e l’Erborinato Bergamasco un blu “gentile” le cui muffe si sviluppano in modo naturale senza aggiunta di pennicillium al latte.

17:00-18:00

POKER SRL DI C. & B.

Titolo: Show cooking “IERI, OGGI E DOMANI «casonsei… semper mei!»

Descrizione: oggi percorreremo i passi nei borghi bergamaschi facendovi riscoprire i gusti e sapori di una volta e non solo. Vi renderemo un sorriso con la degustazione dei nostri casonsei e scarpinocc de Par, accompagnandovi col la vostra fantasia nei borghi bergamaschi durante feste e balli dove ovunque passavi ti porgevano un piatto di casonsei, oggi non è cambiato nulla, dovunque vai ti offrono un piatto di casonsei e questo vuol dire che è un prodotto culinario che unisce tutti i tipi e generi di persone a casa, al ristorante, alle feste di paese e ovunque in Italia dal nord al sud.

 

Maggiori info: Agri e Slow Travel Expo.

Ultima modifica: Venerdì 16 Febbraio 2024
Martedì 19 Dicembre 2023

Preventivo 2024: 8,2 milioni di euro a supporto del tessuto economico provinciale

Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2023 il bilancio preventivo per l’esercizio 2024, definendo le risorse da impiegare per il perseguimento degli obiettivi fissati nella Relazione previsionale e programmatica 2024 a sostegno del sistema economico provinciale. I proventi correnti previsti ammontano a 19,1 milioni di euro, in linea rispetto al valore atteso alla chiusura dell’anno corrente.

Il provento da diritto annuale (13 milioni di euro) è quantificato solo lievemente al di sotto per circa 500 mila euro rispetto alla previsione di chiusura dell’esercizio in corso per tener conto della pulizia dell’archivio del Registro delle imprese, che nel corso del 2023 ha portato alla cancellazione d’ufficio di oltre 2.000 posizioni non più attive. Per altro verso, la stima tiene conto del fatto che il fatturato delle società, sulla base del quale si commisura l’importo dovuto, si è mantenuto elevato e in continuità con il 2022, anche per effetto delle tensioni inflattive.

Un ritocco in aumento (110 mila euro) ha invece interessato i diritti di segreteria (5,7 milioni) per gli introiti derivanti dalle comunicazioni del titolare effettivo - adempimento entrato in vigore a fine 2023 e recentemente oggetto di sospensiva da parte del Tar del Lazio - oltre che per i nuovi servizi offerti all’utenza con soluzioni tecnologicamente avanzate e digitalizzate.

Si confermano nel complesso ai livelli dell’anno in corso gli altri proventi per contributi, trasferimenti e altre entrate (160.800 euro) e i proventi per la gestione di servizi (235.000 euro).

Gli oneri correnti sono previsti complessivamente a poco meno di 20 milioni di euro, anch’essi in linea rispetto alla stima di chiusura dell’anno corrente. Conferme anche per quanto riguarda la spesa per il personale, stimata in 4,5 milioni di euro.

Gli oneri di funzionamento, stimati in 3,3 milioni di euro, sono finalmente previsti al netto del versamento “tagliaspese” calcolato secondo le disposizioni dettate dalla Legge n. 160/2019, che per l’Ente ammontava a oltre 1 milione di euro, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 210/2022 che ha ritenuto illegittimi i versamenti all’Erario delle somme derivanti dai risparmi di spesa per il periodo 2017-2019 per le Camere di commercio.

Anche in questo bilancio, la Camera mantiene forte l’impegno nel destinare risorse per interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale stanziando 8,2 milioni di euro. Gli interventi economici si confermano in linea con i livelli degli ultimi anni.

Come prevedono il Programma pluriennale 2021-2025 e in particolare la Relazione previsionale e programmatica 2024, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle seguenti linee d’intervento strategiche: competitività, digitalizzazione delle imprese e transizione verde (2,9 milioni di euro), attrattività del territorio (1,7 milioni di euro), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,9 milioni di euro), internazionalizzazione (870 mila euro), semplificazione (570 mila euro), studi e comunicazione (220 mila euro).

Negli interventi economici sono comprese le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi previsti per la seconda annualità dei tre progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale finanziati dall’integrazione del 20% del diritto annuale per il triennio 2023-2025 (Doppia transizione digitale ed ecologica, Formazione Lavoro, Turismo).

Nel prossimo anno prenderà corpo il rapporto con Unioncamere Lombardia in quanto “Organismo intermedio” deputato alla gestione sia dei fondi regionali europei POR FESR e FSE+ per il periodo 2021-2027 (oltre 300 milioni di euro per l’intera regione Lombardia), sia delle risorse derivanti dalla sottoscrizione del nuovo Accordo per la competitività del sistema lombardo e del sistema camerale, che nell’ultimo quadriennio ha consentito all’Ente di trasferire alle imprese bergamasche oltre 11 milioni di euro di contributi.

Proseguirà la collaborazione strategica con Bergamo Sviluppo, in particolare nella gestione delle attività di orientamento e alternanza scuola lavoro, formazione e sviluppo d’impresa, digitalizzazione attraverso il significativo contributo che il Punto impresa digitale, curato dalla stessa azienda speciale, è in grado di portare sul territorio lavorando assiduamente in sinergia con i Digital innovation hub delle associazioni di categoria e l’Università di Bergamo.

Il disavanzo economico d’esercizio preventivato è pari a 847 mila euro e verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questo bilancio di previsione per l’anno 2024 dà un segnale di solidità e al tempo stesso di continuità nel sostenere le nostre imprese e il territorio, confermando  importanti interventi sulle diverse leve della competitività. Nel quadro della complessa e ampia mission definita dagli obiettivi strategici del mandato, la Camera intende contribuire a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’economia locale, in sinergia con gli attori istituzionali e associativi del territorio. In questo senso, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è impegnata a favorire un modello di sviluppo conforme ai criteri ESG, che abbracciano le dimensioni ambientale, sociale e organizzativa”.

Il presidente evidenzia come il risultato economico positivo dell’esercizio 2022, confermato nelle stime di chiusura di quello del 2023, consente di programmare anche ulteriori importanti interventi sugli asset strategici dello sviluppo economico provinciale

Il segretario generale, M.Paola Esposito sottolinea: “Tra le azioni e gli obiettivi rimane fondamentale supportare le imprese, soprattutto le PMI, con un occhio di riguardo verso la digitalizzazione dei processi produttivi e la formazione delle competenze digitali fornendo, per quanto possibile, gli strumenti idonei ad affrontare il cambiamento in un’ottica di sviluppo sostenibile, da un punto di vista economico, sociale e ambientale, anche in linea con i nuovi paradigmi finanziari. L’Ente continuerà inoltre ad assicurare alle imprese del territorio servizi puntuali e in linea con le attese degli imprenditori nella logica della semplificazione e della digitalizzazione delle procedure”.

Ultima modifica: Giovedì 18 Gennaio 2024
Lunedì 18 Dicembre 2023

Bando Innovacultura: fondi europei per le imprese culturali e creative

Martedì 21 Novembre 2023

Terziario: il fatturato non rallenta. Servizi ancora in crescita, accelera il commercio al dettaglio

I dati del terzo trimestre relativi alle imprese del terziario in provincia di Bergamo evidenziano variazioni positive del fatturato, il cui andamento interrompe il percorso di rallentamento in corso dalla seconda metà del 2022. Il miglioramento è evidente soprattutto nel commercio al dettaglio, dove la variazione su base annua accelera (+2,9%) e quella congiunturale torna in territorio positivo (+1%) dopo la flessione evidenziata nel secondo trimestre (-0,9%).

Nei servizi l’incremento tendenziale del fatturato risulta invece in leggero ridimensionamento (+3,1%), ma la variazione su base trimestrale (+0,7%) conferma la velocità di crescita mostrata nel periodo marzo-giugno. Anche sul fronte dei prezzi si registrano segnali distensivi per quanto riguarda il commercio al dettaglio, dove si erano concentrati i rincari più elevati: l’incremento passa infatti dal +3% al +1,7%, mentre nei servizi il ritmo di marcia dei listini rallenta solo marginalmente (dal +1,6% al +1,5%). In linea con i dati a consuntivo, le aspettative evidenziano un maggior ottimismo tra le imprese del commercio al dettaglio, mentre nei servizi il clima di fiducia risulta in peggioramento.

Sul fronte occupazionale, la variazione del numero di addetti tra inizio e fine trimestre risulta pari a +0,1%: al netto degli effetti stagionali la tendenza rimane positiva, ma evidenzia un rallentamento rispetto all’andamento evidenziato nel corso dell’ultimo anno.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “La perdita di potere d’acquisto delle famiglie dovuta all’inflazione non si riflette nel fatturato del commercio alimentare, che rappresenta una spesa essenziale difficilmente comprimibile. Solo il rientro delle tensioni sui prezzi appena avviato determinerà effetti positivi sugli altri consumi. Sul fronte dei servizi, alloggio e ristorazione beneficiano ancora della ripresa post Covid e dell’anno di Bergamo Brescia Capitale della cultura italiana 2023”.

Ultima modifica: Martedì 5 Dicembre 2023
Lunedì 20 Novembre 2023

Ancora recessione per la produzione industriale (-2,8%), stabile l’artigianato (-0,1%)

La rilevazione della Camera di commercio nel terzo trimestre 2023 conferma l’andamento negativo della produzione delle imprese industriali, che rispetto allo stesso periodo del 2022 registrano una variazione pari al -2,8%, mentre le imprese artigiane mostrano una situazione di sostanziale stabilità (-0,1%). Il diverso andamento dei due settori manifatturieri è confermato dalla variazione congiunturale della produzione, che misura lo scostamento rispetto al trimestre precedente e fornisce quindi un’indicazione della tendenza più recente: l’industria archivia infatti il terzo segno negativo consecutivo (-0,4%) a fronte del recupero evidenziato dall’artigianato (+0,3%) dopo il calo del secondo trimestre. Il numero indice si attesta rispettivamente a 118,7 e 114,8, restando per entrambi i comparti oltre dieci punti al di sopra dei livelli pre-Covid.

Dagli indicatori anticipatori giungono indicazioni non sempre univoche: nell’industria gli ordini sono stabili ma le aspettative mostrano un ulteriore peggioramento, toccando i livelli minimi degli ultimi tre anni, mentre nell’artigianato gli ordinativi sono in ripresa e anche le aspettative segnano un miglioramento per la maggior parte delle variabili, pur restando in area negativa. Le prospettive a breve termine sono comunque caratterizzate da un probabile proseguimento della fase di debolezza della domanda, che in questo momento sembra colpire più intensamente l’industria, sia per il maggior peso di alcuni settori energivori, ancora in grande difficoltà, sia per l’esaurimento della spinta fornita dalla domanda estera a seguito della brusca frenata del commercio mondiale.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “Rispetto a un anno fa le tensioni del mercato energetico si sono ridimensionate, e ci si attende una decelerazione dell’inflazione guidata dai settori manifat­turieri energivori e maggiormente esposti alla concorrenza. Le economie della zona euro sono in rallentamento e la Germania, importante partner commerciale del nostro territorio, è in recessione. Questo spiega la flessione della produzione industriale, che tocca specialmente le imprese medio-grandi, più esposte al rallentamento della domanda internazionale”.

Ultima modifica: Lunedì 4 Dicembre 2023