Esportazioni agroalimentari in su con l’aiuto dei prezzi. Cala la produzione di Grana Padano, salgono le consegne di latte

Esportazioni agroalimentari in su con l’aiuto dei prezzi. Cala la produzione di Grana Padano, salgono le consegne di latte
Venerdì 2 Dicembre 2022

Esportazioni agroalimentari in su con l’aiuto dei prezzi. Cala la produzione di Grana Padano, salgono le consegne di latte

Forte l’aumento dei costi energetici e di produzione per le imprese dell’agroalimentare. Pesano sulle imprese l’aumento record dei costi di produzione e la siccità.

Secondo lo studio sulla congiuntura agricola in Lombardia, condotto da Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia e presentato oggi a Cremona, l’agroalimentare lombardo mostra nel primo semestre 2022 un generale andamento negativo. Tale risultato si spiega con l’aumento eccezionale del costo dei mezzi di produzione - soprattutto mangimi, fertilizzanti e prodotti energetici - dovuto principalmente al conflitto Russia-Ucraina e alla crisi dell’energia. Oltre a ciò, le imprese agricole lombarde hanno sofferto per la scarsità delle precipitazioni nei primi mesi dell’anno e per la siccità dei mesi estivi.

Fanno eccezione con risultati positivi il vitivinicolo, la coltivazione degli ortaggi e il florovivaistico. Il rialzo dei prezzi agricoli determina la crescita del valore delle esportazioni agroalimentari e dell’indice sintetico di fatturato cumulato regionale. A livello nazionale, a fronte di una crescita positiva del Pil nel primo semestre, il valore aggiunto dell’agricoltura è in calo.

Per quanto riguarda l’agro-alimentare a Bergamo, la situazione si può stimare sulla base dei dati disponibili a livello provinciale, che si riferiscono alle esportazioni, alla produzione lattiero-casearia, alla demografia di impresa e all’occupazione. A ciò si aggiungono le risultanze della rilevazione congiunturale trimestrale della Camera di commercio, nella quale l’industria alimentare risulta essere cresciuta moderatamente per produzione e fatturato con un andamento positivo degli ordini interni ed esteri.

Le esportazioni agroalimentari, che rappresentano il 6% delle esportazioni complessive bergamasche del primo semestre dell’anno, valgono 604.332 milioni di euro, confermando Bergamo come seconda provincia esportatrice dell’agroalimentare lombardo dopo Milano. Il primo semestre 2022 registra un aumento (+11,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno 2021, frutto della spiccata crescita dell’industria alimentare e delle bevande (+13,6%) e del lieve incremento registrato dal settore primario (+0,1%). A livello regionale le esportazioni agroalimentari hanno registrato un incremento del 18,8%, superando la crescita nazionale del 16,7%.

Commenta i risultati il presidente Carlo Mazzoleni: “Lo studio congiunturale sull’agricoltura lombarda del primo semestre fa emergere segni di sofferenza del comparto agroalimentare. A pesare sulla situazione è la tendenza, iniziata già l’anno scorso, all’aumento eccezionale dei costi di produzione, specialmente quelli legati all’energia e al carburante, che erode la redditività delle imprese. Quanto ai costi alle materie prime e dell’energia, il quadro rimane preoccupante, sebbene gli aumenti si stiano stemperando rispetto ai picchi.”

Ultima modifica: Giovedì 5 Gennaio 2023