Emergenza coronavirus

Aggiornamenti relativi all'emergenza coronavirus

Giovedì 23 Aprile 2020

RipartireImpresa, il portale dell'impresa sull’emergenza coronavirus

Il portale consente una ricerca mirata delle norme adottate a livello centrale e locale e dedica particolare attenzione alle opportunità di sostegno economico.

Ripartire impresa

La navigazione è semplice e intuitiva. Selezionando l’attività svolta e la regione in cui viene esercitata, è possibile prendere visione delle misure di principale interesse: quali attività possono restare aperte? A quali misure fiscali del decreto Cura Italia si può accedere? Quali sono i servizi di assistenza disponibili e quali iniziative di sostegno stanno prendendo le Camere di commercio? La navigazione per settori consente così di ottenere informazioni puntuali e sintetiche su diversi aspetti fondamentali della normativa in vigore. Oltre alla possibilità di operare, infatti, l’impresa potrà conoscere rapidamente quali sono le modalità di accesso negli impianti e nei locali di lavoro consentite, gli obblighi di pulizia e sanificazione dell’impresa, quelli inerenti l’organizzazione aziendale o la sorveglianza sanitaria sui dipendenti.

Insieme a questo, in rilievo, dalla pagina di accoglienza si accede rapidamente alle informazioni più utili, ai documenti e ai servizi di assistenza che grandi istituzioni e organizzazioni imprenditoriali pubblicano sul web; inoltre, è presente una selezione (in evidenza) di notizie continuamente aggiornate e un servizio di assistenza tecnica per gli eventuali problemi di fruizione. Infine, nel corso dei prossimi giorni sarà attivato un servizio di assistenza professionale diretta per rispondere in modo puntuale alle richieste degli imprenditori sulle misure più significative di proprio interesse.

Ultima modifica: Lunedì 22 Marzo 2021
Mercoledì 22 Aprile 2020

Il Tavolo competitività e sviluppo ora al lavoro sul Piano per Bergamo in risposta alla crisi del coronavirus

Si è riunita giovedì 21 aprile 2020 la Cabina  di regia del Tavolo competitività e sviluppo di Bergamo al completo, con la presenza del Vice Ministro dell’economia e delle finanze Antonio Misiani e del Prefetto di Bergamo, Enrico Ricci. Si tratta del primo incontro dopo lo scoppio della pandemia che ha gravemente colpito la provincia di Bergamo e ha determinato uno stato di cose così imprevisto da richiedere oggi un’agenda differente da quella di solo qualche settimana fa.

La crisi Covid-19, a differenza di quella del 2008 che aveva natura finanziaria, ha inferto un colpo all’economia reale e in misura preponderante ai servizi che, nelle economie avanzate come quella italiana, sono caratterizzati da un maggiore contenuto occupazionale e contribuiscono alla creazione di un’importante quota del valore aggiunto. L’intensità della crisi sarà pari o superiore a quella di poco più di un decennio fa e interesserà gli scambi internazionali dato che sta via via interessando tutti i paesi del mondo.

Negli ultimi tre anni il Tavolo competitività e sviluppo di Bergamo ha condiviso un percorso laborioso per elaborare la strategia del “Sistema Bergamo” con un orizzonte 2030. Oggi i tanti lutti e le gravi difficoltà delle imprese impongono di aggiornare rapidamente la prospettiva. Bergamo, che ha messo a punto una visione strategica condivisa, può basarsi su un buon punto di partenza per individuare, all’interno di un quadro già disegnato, le priorità che potranno più facilmente innescare una rapida ripresa economica e di fiducia.

La Cabina di regia è chiamata a svolgere oggi e nel futuro un ruolo centrale perché il sistema istituzionale e associativo locale riesca a valorizzare con incisiva capacità di collaborazione le misure nazionali, delle quali ha  auspicato un ampliamento e una semplificazione a vantaggio delle imprese. Ci si è proposto di scegliere rapidamente le azioni finanziabili e utili a stimolare l’evoluzione del nostro sistema economico per reagire con rinnovata capacità di progetto e di azione. Si tratterà di un vero e proprio Piano per Bergamo in risposta a una crisi che avrà un forte impatto sull’economia.

Prometeia prevede una contrazione globale del Pil italiano del 6,5%, più intensa rispetto agli altri partner europei. La crisi impatterà fortemente sui consumi delle famiglie (-5,1% nel 2020), sugli investimenti (-13%) e sulle esportazioni italiane (-10,3%). Solo con il 2021 ci si potrà attendere un miglioramento, per alcune voci tuttavia non ancora tale da colmare le perdite dell’anno precedente. L’impatto della crisi dovrebbe essere più accentuato nelle regioni italiane del Nord, dove il calo del Pil raggiungerebbe un -7% dato che il confinamento ha coinvolto attività economiche lì maggiormente rappresentate rispetto al Centro-Sud. Tutti i comparti produttivi ne saranno colpiti. Sarebbe tuttavia il Nord, con una crescita del Pil prevista del 3,5-3,6%, a recuperare più celermente.

Per quanto riguarda la Camera di commercio, il Presidente Malvestiti ha annunciato che è già stata approvata ‒ unitamente alle altre camere lombarde e alle Regione ‒ una prima misura urgente di livello regionale di circa 12 milioni di euro con 1.200.000 euro destinati alle imprese bergamasche. Si tratta di un intervento per l’abbattimento del tasso di interesse in modo da prevenire le crisi di liquidità delle imprese di tutti i settori per finanziamenti da 10.000 a 100.000 euro con abbattimento del tasso di interesse fino a 5.000 euro per impresa, oltre alla copertura fino a 1000 euro delle spese di garanzia e di istruttoria dei confidi. Sono ora da concretizzare misure utili alla graduale riapertura delle attività, contemperandola con la sicurezza delle persone; inoltre, vanno impostate iniziative di medio periodo volte al sostegno dell’internazionalizzazione, dell’attrattività del territorio e del turismo, duramente colpito.

Dovremo rapidamente riattivare i settori portanti della nostra economia attraverso uno specifico Piano per Bergamo” ‒ dichiara il presidente Malvestiti ‒ che valorizzi il nostro lavoro di coordinamento di questi anni. Su tutti questi temi Bergamo si aspetta un forte sostegno dal Governo. Questa emergenza ci ha ricordato l’insostituibilità della digitalizzazione ai fini dell’informazione, del lavoro in modalità agile e della continuità didattica per scuole e università. Inoltre, l’improvvisa richiesta di risposte celeri ha mostrato ancor di più la necessità di insistere sulla semplificazione amministrativa per superare i limiti della funzionalità di alcuni apparati. Perché le azioni di ripresa siano proficue, dobbiamo ripensare il nostro territorio: potenziare le infrastrutture digitali, semplificare i procedimenti pubblici, riorganizzare i servizi, ripensare la mobilità e i suoi orari.

È stato un confronto molto utile e produttivo.‒ afferma il vice ministro Misiani - Ho illustrato ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze economiche e sociali bergamasche il lavoro che il Governo sta mettendo in campo per affrontare l’emergenza sanitaria, progettare la riapertura progressiva delle attività economiche e aiutare le famiglie e le imprese a reggere l’impatto della crisi e ripartire. Capire l’impatto concreto nei territori delle misure che stiamo adottando è un elemento determinante per impostare nel migliore dei modi le prossime scelte. Nei prossimi giorni il Governo varerà un nuovo decreto legge economico, di una dimensione nettamente superiore a quella già importante del decreto di marzo. Il decreto rifinanzierà gli ammortizzatori sociali, il contributo per gli autonomi e i professionisti, prevederà un importante sostegno per gli enti locali e un primo pacchetto di misure di ristoro a fondo perduto per le imprese. Bergamo, la mia provincia, è una delle aree più colpite in Italia. In queste settimane drammatiche la Bergamasca ha dimostrato una straordinaria capacità di resistenza e solidarietà ma deve essere messa in condizione di ripartire il prima possibile. I primi provvedimenti del governo hanno previsto rinvii IVA più estesi per le imprese bergamasche, ora dobbiamo lavorare ad un contributo aggiuntivo per i territori più colpiti. E, soprattutto, dobbiamo progettare sul territorio come ripartire e come affrontare il futuro. In questa prospettiva la cabina di regia in Camera di commercio può svolgere un lavoro prezioso. Noi siamo a disposizione, nell’interesse di tutta la comunità bergamasca.

Il Prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, ha confermato la disponibilità della Prefettura a essere parte attiva nella Cabina di regia, ritenendo il Tavolo competitività e sviluppo il luogo giusto per affrontare i temi dell’emergenza e della ripresa.

Sono intervenuti tutti i componenti della Cabina di regia, oltre ai diversi rappresentanti delle associazioni di categoria, dei consumatori, dei lavoratori, evidenziando i molti temi da affrontare e l’importanza del Tavolo per coordinare la ripartenza. L’incontro si è concluso con la decisione della Cabina di regia di riconvocarsi subito dopo il “decreto aprile”, al fine di definire operativamente il Piano per Bergamo con le relative azioni per la riapertura e i progetti di rilancio del “Sistema Bergamo”.

Ultima modifica: Mercoledì 22 Aprile 2020
Giovedì 9 Aprile 2020

Bando SI4.0 2020 - Sviluppo di soluzioni innovative

Il bando, rivolto alle micro, piccole e medie imprese lombarde, promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi in ambito Impresa 4.0. Sarà data particolare attenzione ai progetti che favoriscano lo sviluppo di soluzioni digitali in risposta all’emergenza sanitaria Covid-19 e altresì a quelli che dimostrino effetti positivi in termini di ecosostenibilità dei servizi/prodotti proposti.

Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 20 aprile 2020 fino alle ore 12.00 del 30 giugno 2020 sul sito di Unioncamere Lombardia.

Ultima modifica: Giovedì 9 Aprile 2020
Mercoledì 1 Aprile 2020

Incentivi per dispositivi medici e di protezione individuale

Al fine di contrastare l’emergenza epidemiologica in corso, con il decreto #CuraItalia il Governo ha stanziato 50 milioni di euro per sostenere le aziende che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza. Tali aiuti di Stato, sono state immediatamente notificati alla Commissione Europea, che le ha autorizzate in meno di 48 ore, n modo da consentirne un immediato utilizzo.

Possono accedere agli incentivi le imprese di tutte le dimensioni, costituite in forma societaria, localizzate sull’intero territorio nazionale, che intendono realizzare un programma di investimenti di valore compreso tra 200 mila e 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito a tasso zero. È previsto inoltre un sistema di premialità legato alla velocità di entrata in produzione, che trasforma il mutuo in fondo perduto al 100% se si conclude l’investimento in 15 giorni; al 50% se si conclude in 30 giorni; al 25% se si conclude in 60 giorni.

All’ammissione del progetto è previsto inoltre un anticipo immediato del 60% delle agevolazioni concesse senza garanzie.

Sono agevolabili le spese sostenute a partire dal 17 marzo 2020, data di pubblicazione del decreto #CuraITalia.

Gli incentivi sono gestiti da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo del Ministero dello sviluppo economico.

Lo sportello telematico per la presentazione delle domande è aperto dal 26 marzo e assicura un iter di valutazione di massimo 5 giorni.

Per tutte le informazioni consultare le pagine dedicate del sito di Invitalia.

Ultima modifica: Mercoledì 1 Aprile 2020
Martedì 31 Marzo 2020

Sussistenza di cause di forza maggiore per emergenza Covid-19

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con circolare n. 0088612 del 25 marzo 2020, ha dato la possibilità alle Camere di commercio, nell’ambito dei poteri loro riconosciuti dalla legge, di rilasciare attestazioni che documentino le condizioni di forza maggiore derivanti dall’attuale fase di emergenza.

Su richiesta dell’impresa regolarmente iscritta al Registro delle Imprese di Bergamo, quindi, la Camera di commercio di Bergamo  rilascia dichiarazioni in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’epidemia da Covid-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento della stessa.

La documentazione serve alle imprese che hanno necessità di rappresentare alle controparti estere impedimenti nell’esecuzione di obblighi contrattuali già assunti, per poter invocare la forza maggiore e far fronte all’inadempimento delle obbligazioni.

Con tali dichiarazioni le Camere di commercio attestano di aver ricevuto dall’impresa richiedente una dichiarazione in cui, facendo riferimento alle restrizioni disposte dalle Autorità di governo e allo stato di emergenza in atto, l’impresa medesima afferma di non aver potuto assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali precedentemente assunti per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.

Ultima modifica: Martedì 31 Marzo 2020
Martedì 31 Marzo 2020

Norme tecniche sui requisiti anti Covid-19 liberamente scaricabili

 

Unioncamere e il sistema camerale, attraverso il servizio Unica desk, diventano vettori per promuovere la consultazione gratuita delle norme tecniche anti contagio che definiscono i requisiti di sicurezza, di qualità e i metodi di prova dei prodotti indispensabili per la prevenzione del contagio da Covid-19. Tali norme, da oggi, sono gratuitamente scaricabili dal sito web di UNI.

Si tratta nello specifico delle caratteristiche tecniche di maschere filtranti, guanti e occhiali protettivi, indumenti e teli chirurgici. L'accesso libero e gratuito può così facilitare le scelte di acquisto da parte delle pubbliche amministrazioni e la riconversione produttiva da parte delle imprese.

Il punto Unica desk di Bergamo Sviluppo presso il Point di Dalmine è sede territoriale per la consultazione delle norme tecniche e rimane a disposizione delle imprese per fornire indicazioni sulla consultazione, anche da remoto (Giancarlo Merisio, tel. 035.6224.029, email point@bg.camcom.it).

Ultima modifica: Martedì 31 Marzo 2020
Martedì 31 Marzo 2020

La Camera di commercio sostiene “Abitare la Cura” e stanzia importanti risorse per la liquidità delle imprese e la digitalizzazione

La Giunta camerale, riunita in modalità telematica oggi lunedì 30 marzo 2020, ha assunto tre importanti decisioni a sostegno del sistema locale a supporto sia dell’emergenza sanitaria, sia per dare un segno tangibile alle imprese duramente provate dalla crisi economica che sta colpendo il territorio.

La Camera di commercio ha infatti voluto condividere le finalità dell’iniziativa “Abitare la Cura” stanziando un contributo straordinario di € 100.000. Lo scopo è quello di contrastare il contagio da un lato e dall’altro alleviare la drammatica situazione in cui versano le strutture sanitarie del territorio. Come noto, il progetto promosso da L’Eco di Bergamo, la Diocesi di Bergamo e Confindustria Bergamo e gestito dall’associazione Diakonia Onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana, promuove una raccolta di fondi per attrezzare luoghi da dedicare all’accoglienza di pazienti Covid-19 che non possono tornare a casa in condizioni di sicurezza. Si tratta di uno stanziamento di natura straordinaria che risponde all'eccezionalità della situazione e che vuole sostenere il contenimento della crisi sanitaria quale precondizione alla ripresa economica.

La Giunta ha aderito all’edizione 2020 del bando “Sviluppo di Soluzioni Innovative Impresa 4.0”, un’iniziativa avviata nel 2019 con Unioncamere e Regione Lombardia nel quadro del progetto “Punto Impresa Digitale”. Si tratta di contributi sotto forma di voucher per la sperimentazione, la prototipazione e il lancio sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi in chiave 4.0. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti che dimostrino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità. La Camera di commercio di Bergamo parteciperà con una quota di € 97.000 a valere sui progetti strategici approvati dal Mise.

Infine la Giunta, riprendendo l’indirizzo strategico adottato il 2 marzo scorso, ha deliberato un intervento straordinario a sostegno alla liquidità delle imprese da realizzarsi d’intesa con sistema camerale lombardo. L’iniziativa, ancora in fase di definizione, andrà a sostegno della liquidità e amplierà le opportunità già messe in campo dal Governo con il decreto Cura Italia in una logica di complementarietà. La Camera di Bergamo metterà a disposizione un fondo di € 1.200.000, nell’ambito di complessivi € 10.000.000.

Date le evidenti e immediate conseguenze finanziarie registrate dalle imprese costrette alla chiusura che, con il perdurare della situazione di emergenza sanitaria si stanno notevolmente aggravando” ‒ commenta il Presidente Malvestiti ‒la Camera vuole dare una tangibile risposta ad un fabbisogno immediato delle imprese dedicato al sostegno della liquidità.

Ultima modifica: Martedì 31 Marzo 2020
Mercoledì 25 Marzo 2020

Contratti e coronavirus: consulenza legale gratuita

La rete LombardiaPoint mette a disposizione la propria rete di consulenti legali per richiedere una clausola tipo da poter utilizzare nei contratti stipulati successivamente all’epidemia che limiti la responsabilità dell’impresa fornitrice o che permetta alla stessa di rimodulare la propria offerta economica.

Maggiori dettagli su tale servizio, gratuito per le imprese lombarde, sono disponibili nella locandina del servizio sotto allegata (ved. Allegati).

Ultima modifica: Giovedì 26 Marzo 2020
Mercoledì 25 Marzo 2020

Startup dell’Incubatore d’impresa in campo per la lotta al Covid-19

Alcune startup bergamasche attive all’interno dell’Incubatore d’impresa di Dalmine hanno risposto all'appello immediato della Commissione europea presentando idee per migliorare la gestione dell'emergenza mondiale. In particolare è stato presentato un progetto da parte di D/Vision Lab, azienda che si occupa di tecnologie avanzate (rendering in tempo reale, realtà aumentata e realtà virtuale, apprendimento automatico e intelligenza artificiale) per la visualizzazione e l’analisi dei dati relativi a contesti scientifici, medicali e industriali. D/Vision Lab ha poi coinvolto nell’idea progettuale, in qualità di partner, un’altra startup innovativa dell’Incubatore d’impresa, AISent, insieme a Università di Bergamo, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e l’Istituto Mario Negri. 

Il progetto proposto da D/Vision Lab consiste nella creazione di una piattaforma cloud per condividere i dati clinici tra i diversi ospedali. L'utente della piattaforma, che è il medico coinvolto nel trattamento dei pazienti Covid-19, sarà in grado di caricare una serie di dati strutturati (ovvero dati clinici, immagini DICOM, file audio), i quali vengono archiviati in un formato completamente anonimo nella banca dati principale. Dopo aver analizzato il caso caricato, il sistema mostrerà al medico casi simili attingendoli direttamente dalla base di dati, insieme ai dati clinici e ai file allegati. Questo sistema permette quindi uno scambio strutturato di dati e analisi tra i medici di tutto il mondo. 

Grazie all’utilizzo di tecnologie all'avanguardia (intelligenza artificiale basata su clustering e visualizzazione dei dati in tempo reale), la piattaforma permetterebbe di monitorare attentamente la pandemia e di comunicare attivamente con tutte le controparti coinvolte. Questa metodologia può infatti servire per classificare un nuovo paziente sulla base dell’insieme di dati esistente, aiutando così i medici a fornire ulteriori informazioni sullo stato del paziente, sul trattamento da effettuare e sui possibili risultati, al fine di ridurre il ricovero e la morte improvvisa.

A seguito dell’emergenza Covid-19, non solo l’Europa, ma anche i singoli Paesi, tra cui l’Italia, hanno in questi giorni aperto bandi rivolti alle imprese. Oltre a D/Vision Lab, l’invito a partecipare è stato accolto anche da altre imprese dell’Incubatore d’Impresa e del Point attualmente impegnate a elaborare idee progettuali.

Ultima modifica: Mercoledì 25 Marzo 2020
Venerdì 20 Marzo 2020

Restrizioni alla libera circolazione intracomunitaria delle merci e sostegni alla logistica

Uniontrasporti ha fatto il punto sulla chiusura delle frontiere ai valichi UE e sulle restrizioni commerciali introdotte in conseguenza della pandemia.

La nota è accompagnata dalle linee guida comportamentali per gli operatori della logistica e da una nota sui sostegni alle imprese di trasporto del Consiglio europeo dei Ministri dei Trasporti del 18 marzo.

Uniontrasporti segnala inoltre che la ditta Sixfold, impegnata nella digitalizzazione della logistica, ha messo a disposizione gratuitamente un servizio in linea per fornire in tempo reale i tempi di attesa ai valichi intracomunitari.

Ultima modifica: Martedì 23 Giugno 2020