Incentivi per dispositivi medici e di protezione individuale

Mercoledì 1 Aprile 2020

Incentivi per dispositivi medici e di protezione individuale

Il Governo ha stanziato 50 milioni di euro per sostenere le aziende che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.

Al fine di contrastare l’emergenza epidemiologica in corso, con il decreto #CuraItalia il Governo ha stanziato 50 milioni di euro per sostenere le aziende che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza. Tali aiuti di Stato, sono state immediatamente notificati alla Commissione Europea, che le ha autorizzate in meno di 48 ore, n modo da consentirne un immediato utilizzo.

Possono accedere agli incentivi le imprese di tutte le dimensioni, costituite in forma societaria, localizzate sull’intero territorio nazionale, che intendono realizzare un programma di investimenti di valore compreso tra 200 mila e 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito a tasso zero. È previsto inoltre un sistema di premialità legato alla velocità di entrata in produzione, che trasforma il mutuo in fondo perduto al 100% se si conclude l’investimento in 15 giorni; al 50% se si conclude in 30 giorni; al 25% se si conclude in 60 giorni.

All’ammissione del progetto è previsto inoltre un anticipo immediato del 60% delle agevolazioni concesse senza garanzie.

Sono agevolabili le spese sostenute a partire dal 17 marzo 2020, data di pubblicazione del decreto #CuraITalia.

Gli incentivi sono gestiti da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo del Ministero dello sviluppo economico.

Lo sportello telematico per la presentazione delle domande è aperto dal 26 marzo e assicura un iter di valutazione di massimo 5 giorni.

Per tutte le informazioni consultare le pagine dedicate del sito di Invitalia.

Ultima modifica: Mercoledì 1 Aprile 2020