Il terziario bergamasco ancora penalizzato, si allontanano ulteriormente i livelli di fatturato pre-Covid

Il terziario bergamasco ancora penalizzato, si allontanano ulteriormente i livelli di fatturato pre-Covid
Venerdì 14 Maggio 2021

Il terziario bergamasco ancora penalizzato, si allontanano ulteriormente i livelli di fatturato pre-Covid

Nel primo trimestre 2021, nonostante il rimbalzo “fisiologico” su base annua, servizi e commercio al dettaglio mostrano un indice del fatturato ancora in fase calante.

Le imprese bergamasche del terziario continuano a essere penalizzate dalla situazione di emergenza sanitaria, che anche nel primo trimestre del 2021 ha comportato restrizioni per molte attività. Il fatturato cresce su base annua per le imprese con almeno 3 addetti dei servizi (+2,5%) e del commercio al dettaglio (+3,5%), ma tale dato risente del confronto con il valore molto basso del primo trimestre 2020, periodo in cui lo scoppio della pandemia aveva determinato una significativa caduta dei livelli di attività.

La variazione congiunturale, calcolata rispetto al trimestre precedente, mostra invece un segno negativo per entrambi i comparti (-1,7% per i servizi e -0,6% per il commercio al dettaglio), portando il valore del numero indice rispettivamente a quota 85,7 e 83,3, in ulteriore allontanamento rispetto ai livelli pre-Covid (-11,3% per i servizi e -3,4% per il commercio al dettaglio rispetto ai valori medi del 2019).

Dopo il recupero intenso, seppur parziale, che aveva caratterizzato i mesi estivi del 2020, gli ultimi due trimestri hanno registrato un peggioramento della dinamica: la recrudescenza dei contagi verificatasi e le conseguenti misure di contenimento adottate hanno avuto un impatto negativo su molte attività già duramente colpite durante il primo lockdown.

Informazione Economica
Ultima modifica: Venerdì 14 Maggio 2021