Produzione ai massimi storici: l’industria bergamasca non si ferma. In crescita anche l’artigianato, seppur con minore velocità

Mercoledì 17 Novembre 2021

Produzione ai massimi storici: l’industria bergamasca non si ferma. In crescita anche l’artigianato, seppur con minore velocità

Nel terzo trimestre l’industria incrementa la produzione del +2,9% congiunturale, +1,4% la variazione per l’artigianato. Resta il problema degli approvvigionamenti, ma le aspettative degli imprenditori si confermano in territorio positivo.

Nel terzo trimestre la produzione manufatturiera in provincia di Bergamo fa registrare un incremento ancora molto rilevante su base annua: la crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 è pari al +13,2% per le imprese industriali con almeno 10 addetti e al +10,1% per quelle artigiane con almeno 3 addetti. La variazione rispetto al trimestre precedente risulta naturalmente più contenuta, ma i ritmi di marcia rimangono comunque sostenuti. Per l’industria l’aumento congiunturale è del +2,9%, il quinto segno positivo consecutivo, anche se in lieve rallentamento dopo il balzo del trimestre precedente (+4,6%): tale percorso di intensa crescita ha permesso non solo di superare i livelli del 2019, ma di raggiungere un nuovo punto di massimo della serie storica, oltrepassando anche i valori del 2007, prima della grande crisi finanziaria.

L’artigianato conferma invece una velocità inferiore (+1,4% congiunturale), ma che ha comunque permesso di colmare il divario rispetto ai livelli pre-Covid. Le previsioni degli imprenditori sono coerenti con una prosecuzione dell’attuale fase di crescita, ma le aspettative degli industriali si sono stabilizzate e hanno smesso di migliorare, probabilmente per i timori legati alle difficoltà di approvvigionamento degli input per la produzione e ai rincari delle materie prime.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “Con questo trimestre l’industria ha toccato un massimo nella serie storica della produzione, risultato in parte dovuto alla nostra specializzazione in quei settori dove la domanda internazionale è cresciuta maggiormente nel corso del 2021: la meccanica in particolare, ma anche gomma-plastica e chimica. I settori del comparto moda sono invece ancora indietro nel recupero, inoltre le strozzature lungo le catene di fornitura provocano una scarsità dei materiali necessari alla produzione che potrebbe tradursi in un freno per la crescita futura.

Ultima modifica: Giovedì 18 Novembre 2021