Gli organi camerali verso il rinnovo

Gli organi camerali verso il rinnovo
Mercoledì 24 Luglio 2019

Gli organi camerali verso il rinnovo

Le novità insite nella recente riforma del sistema camerale italiano trovano riflesso anche in un nuovo statuto per l’ente bergamasco. Approvato anche il nuovo logo della Camera di commercio di Bergamo

Nella seduta del 19 luglio 2019 il Consiglio camerale ha compiuto il primo passo verso il rinnovo degli organi della Camera di commercio di Bergamo.

Il mandato dell’attuale Consiglio scadrà l’11 marzo 2020 e le operazioni di rinnovo saranno avviate il 13 settembre 2019, ovvero 180 giorni prima della scadenza. In base alla nuova normativa, il Consiglio della Camera di Bergamo è composto da 22 consiglieri ai quali si aggiungono come noto i 3 seggi in rappresentanza di sindacati, consumatori e professionisti.

I consiglieri sono ripartiti tra i diversi settori economici secondo procedure di calcolo definite dai regolamenti ministeriali. I parametri da prendere in considerazione per determinare il numero dei
consiglieri spettanti a ciascun settore sono quelli riferiti al 31 dicembre 2018 per quanto riguarda il numero delle imprese e il diritto annuale versato, mentre quelli relativi a occupazione e valore aggiunto sono riferiti al 31 dicembre 2016 e risultano essere pubblicati sul sito del MISE con decreto direttoriale 30 maggio 2019.

Il Consiglio ha pertanto approvato la futura composizione dell’organo: 1 seggio spetterà all’agricoltura, 4 all’artigianato, 6 all’industria, 4 al commercio, 1 alla cooperazione, 1 al turismo, 1 ai trasporti e spedizioni, 1 al credito e assicurazioni e 3 ai servizi alle imprese. A questi si aggiungono, come detto, i 3 consiglieri in rappresentanza di sindacati, consumatori e professionisti.

Con l’approvazione della composizione del nuovo Consiglio, la Camera di commercio si è dotata anche di un nuovo statuto. Numerose novità introdotte negli ultimi anni dal legislatore hanno ridefinito il ruolo del sistema camerale e richiedevano un adeguamento statutario. Sotto il profilo delle funzioni, secondo il nuovo statuto la Camera dedicherà specifica attenzione alla pubblicità legale e tutela del  consumatore e della fede pubblica, sostegno alla competitività delle imprese e del territorio mediante assistenza tecnica per la creazione di startup e per la preparazione delle PMI ai mercati internazionali; valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo, orientamento al lavoro e alle professioni, supporto alla imprese attraverso la promozione della digitalizzazione e il miglioramento delle condizioni ambientali.

Novità anche per l’azienda speciale, Bergamo Sviluppo, dove è stato previsto che i membri del Consiglio di amministrazione durino in carica tre anni e decadano contestualmente al termine del mandato del Consiglio camerale.

A sottolineare il cambiamento viene rinnovato anche il logo della Camera di commercio, che valorizza l’emblema del Sant’Alessandro in veste di ufficiale romano, campeggiante tra l’immagine della “Torre dei caduti” e quella della “Torre Civica”, sullo sfondo di una linea di montagne, contornato dalla dicitura “Al servizio dei valori bergamaschi” e affiancato dalla denominazione “Camera di Commercio Bergamo” secondo il tratto grafico proposto dall’Unione nazionale.

“Sono soddisfatto di questo primo passaggio - commenta il Presidente Malvestiti - perché si è svolto nella piena sintonia tra i consiglieri e in un clima di dibattito positivo. Ciò mi fa pensare a che il percorso che porterà al marzo 2020 con l’insediamento dei nuovi organi e l’elezione del nuovo presidente sia caratterizzato dalla massima coesione”.

Ultima modifica: Martedì 15 Dicembre 2020