Camera di commercio: bilancio preventivo 2022 ancora in disavanzo per sostenere la ripresa

Lunedì 13 Dicembre 2021

Camera di commercio: bilancio preventivo 2022 ancora in disavanzo per sostenere la ripresa

Rimane alto il livello degli interventi economici a sostegno di tutti i fattori di crescita. Nuove forze nell’organico e continua spinta alla digitalizzazione degli adempimenti sosterranno ancora efficienza e produttività.

Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 13 dicembre 2021 il bilancio preventivo per l’esercizio 2022.

Transizione digitale, transizione verde e semplificazione amministrativa sono le sfide sulle quali l’azione della Camera di Bergamo si cimenterà, nel quadro dell’ampia mission che gli obiettivi strategici del mandato 2021-2025 hanno definito. Contribuire allo sviluppo sostenibile e al buon funzionamento del sistema economico locale, in linea con i goals delle Nazioni Unite, si conferma il ruolo della Camera, oggi sempre più attuale, di istituzione per l’economia.

Il 2022 vedrà inoltre un impegno forte insieme a tutti i partner da dedicare ai progetti che hanno ottenuto il sostegno del PNRR. In particolare la Camera si dedicherà al progetto di cui è capofila, ‘BRT-Sentiero dell’innovazione’, insieme agli attori locali coinvolti, Provincia e Università di Bergamo, Comune capoluogo e ATB, enti locali e Pastorale del lavoro, per il complesso delle azioni che spaziano dall’innovazione, alla transizione ecologica, dal welfare alla mobilità sostenibile. Tale fronte rafforza il dialogo con le realtà territoriali operative nel sostegno all’innovazione - PID, DHI, Università - che continuano a lavorare insieme sempre più in una logica di “ecosistema dell’innovazione”.

Uno sguardo ai numeri. I proventi correnti, previsti nell’ammontare di 18,3 milioni di euro, sono in lieve aumento (+1%) rispetto alla previsione di chiusura dell’anno corrente. La ripresa economica ha infatti esplicato i suoi effetti anche sul fatturato delle imprese, circostanza che permette di mantenere sostenuta la voce del diritto annuale, stimato per l’anno prossimo in 12,6 milioni di euro, mentre per altro verso si dà per acquisita la sostanziale invarianza del numero di imprese iscritte al Registro Imprese.

Si confermano ai livelli dell’anno in corso gli altri proventi: per diritti di segreteria (5,32 milioni di euro), per contributi e trasferimenti (174.000 euro) e per la gestione di servizi (242.000 euro).

Gli oneri correnti sono previsti complessivamente in 19,8 milioni di euro, in linea con la stima di chiusura del 2021. La spesa per il personale è stimata in 4,19 milioni di euro, mentre si attestano a 4,08 milioni gli oneri di funzionamento, comprensivi delle imposte e di oltre 1 milione di euro dovuti all’Erario in forza delle norme di spending review, come aggiornate dalla legge di bilancio 2020.

Sotto il profilo degli interventi economici, considerato il perdurare della situazione di incertezza sanitaria, la Camera di commercio mantiene forte l’impegno nel destinare ampie risorse a sostegno della resilienza e dello sviluppo del tessuto economico provinciale. Nel bilancio preventivo 2022 il valore destinato si conferma oltre la media degli ultimi anni, per una somma che tocca 8,4 milioni di euro, ossia oltre il 45% dei proventi correnti.

Come prevedono il Programma pluriennale 2021-2025 e la Relazione previsionale e programmatica 2022, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle linee strategiche: competitività, innovazione e transizione verde (3,19 milioni di euro), attrattività del territorio (1,51 milioni di euro), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,8 milioni di euro), internazionalizzazione (1 milione di euro), semplificazione (0,5 milioni di euro).

Anche per il 2022 sono previste risorse per la realizzazione dei tre progetti triennali finanziati dall’integrazione del 20% del Diritto annuale: Punto impresa digitale, Formazione Lavoro e Turismo, autorizzati dal MiSe. Le risorse triennali ammontano a 4,26 milioni di euro, il cui 70% è destinato agli interventi per il Punto Impresa Digitale.

Il disavanzo economico d’esercizio di 1,48 milioni di euro verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati che, per effetto della perdita dell’esercizio 2020 e di quella stimata per l’esercizio in corso (0,93 milioni di euro) si riducono ulteriormente, rendendo necessario per il futuro riprendere politiche di equilibrio di bilancio.

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Il bilancio preventivo per l’anno 2022 tiene conto delle luci e delle ombre che caratterizzano il quadro economico attuale. Per un verso i dati parlano di una forte ripresa economica che interessa sia il Paese che la provincia di Bergamo, ma per altro verso viviamo ancora in una situazione di incertezza, recentemente acuita dalla pressione inflazionistica destinata ad aumentare nei prossimi mesi, sull’onda dei massimi storici toccati dai prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica. In questa fase ancora post emergenziale la Camera di commercio ha valutato opportuno mantenere alto l’impegno a sostegno di tutti i fattori di crescita e sviluppo del territorio.”

Il segretario generale, M.Paola Esposito ricorda che “nel 2022 la Camera di commercio conta di proseguire nel percorso di miglioramento dei servizi alle imprese, in particolare puntando sulla strada del digitale anche nell’erogazione dei servizi. Il percorso che era già stato avviato prima della pandemia ha goduto di fatto di una grande spinta in avanti e ora la maggior parte delle innovazioni è stata messa a regime. In questi ultimi mesi l’organico della Camera di commercio si è arricchito di nuove assunzioni a garanzia del turnover, un’iniezione di energia e di giovani che si rifletterà positivamente sull’organizzazione. Altro fattore positivo è l’aggiornamento dei sistemi informativi interni che è stato avviato in corso d’anno.”

Ultima modifica: Martedì 14 Dicembre 2021