Stabili nel quarto trimestre le esportazioni verso l’UE con un recupero invece dei mercati Extra UE
Il valore delle esportazioni di Bergamo nel quarto trimestre dell’anno ha raggiunto i 4.134 milioni di Euro (+1,6% su base annua contro variazioni del +3% in Italia e del +5,5% in Lombardia).
Nei quattro trimestri dell’anno le esportazioni assommano a 16.065 milioni con un incremento del 3,9% rispetto al 2017, contro variazioni del +3,1% in Italia e del +5,2% in Lombardia.
Le importazioni sono state pari nel trimestre a 2.432 milioni (+5% tendenziale contro 7,5% in Italia e 4,9% in Lombardia) per un valore cumulato da inizio anno di 9.674 milioni, +6,8% su base annua, contro variazioni del +5,6% a livello nazionale e +6,7% in regione.
Il saldo complessivo annuo 2018 della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 6.391 milioni, leggermente inferiore al saldo dell’anno scorso (6.406 milioni) per via della maggiore crescita dell’import rispetto all’export.
“Prosegue la fase di crescita delle esportazioni bergamasche – commenta il presidente Paolo Malvestiti – sebbene il 2018 evidenzi un rallentamento rispetto al forte incremento che aveva caratterizzato il 2017 (+6,9%). In uno scenario globale non semplice il profilo delle variazioni trimestrali nel corso dell’anno conferma l’ipotesi di una progressiva decelerazione avendo registrato incrementi del 6% circa nei primi sei mesi e del +1,6% nella seconda parte del 2018.”
Tra i settori più importanti dell’export provinciale si nota una lieve ripresa tendenziale dei macchinari nel quarto trimestre 2018 (1.102 milioni, +0,7%) con la dinamica complessiva dell’anno ampiamente positiva (4.171 milioni, +3,8%).
I metalli e prodotti in metallo crescono del +12,1% nel trimestre e del +12,7% nell’anno. I prodotti chimici sono in flessione tendenziale del -1,5% contro un +1,2 sui quattro trimestri del 2018. Buoni risultati per alimentari e bevande, elettronici e prodotti di altre attività manifatturiere. Flussi in uscita più che dimezzati per i farmaceutici.
L’export di Bergamo per area geografica di destinazione registra una sostanziale stabilità nel quarto trimestre verso l’area UE (+0,5%) e parimenti verso l’Eurozona (+0,7%), con un recupero invece dei mercati Extra UE (+3,4%) grazie ai risultati importanti di Africa, America settentrionale e Asia centrale.
I dati cumulati dell’anno registrano una situazione opposta, con una crescita più intensa verso il mercato comune UE (+5,1%) rispetto ai flussi extra-UE (+1,8%). Il rallentamento intervenuto in corso d’anno ha riguardato quindi in particolare i 28 paesi dell’Unione Europea.
Collegamenti
[1] https://www.bg.camcom.it/sites/default/files/contenuto_redazione/rapporti/interscambio_commerciale_con_l_estero/2018-4t-import-export.pdf
[2] https://www.bg.camcom.it/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D252