Camera Impresa n. 6 del 13 marzo 2020

#fermiamoloinsieme
La Regione Lombardia ha attivato la campagna #fermiamoloinsieme

Emergenza coronavirus, agli sportelli solo per comprovata indifferibile urgenza

Nel rispetto delle misure urgenti varate dal Governo con il D.P.C.M. 11 marzo scorso, allo scopo di contenere il contagio sull'intero territorio nazionale, dal 12 al 25 marzo 2020 la Camera di commercio di Bergamo assicura esclusivamente livelli minimi ed essenziali di servizio su appuntamento presso le sedi di Bergamo e Treviglio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nei casi di improrogabile necessità e urgenza. I servizi disponibili su appuntamento, da fissare su Servizi Online sono:

  • Smart card
  • carte crono-tachigrafiche
  • certificati del Registro imprese
  • distribuzione dei certificati di origine e documenti per l’estero.

Per improrogabili necessità e urgenze legate a protesti e libri sociali scrivere ad albi.ruoli@bg.legalmail.camcom.it, carnet ATA indifferibili scrivere a commercio.estero@bg.camcom.it. Il deposito di brevetti e marchi deve essere effettuato avvalendosi del servizio online su servizionline.uibm.gov.it. Il deposito delle domande di mediazione e arbitrato è consentito solo telematicamente.

Il rilascio delle visure a sportello è sospeso. Possono essere richieste su www.registroimprese.it. Inoltre, è disponibile il cassetto digitale dell’imprenditore per estrarre gratuitamente i propri documenti (visure, atti, bilanci) con accesso tramite Spid o firma digitale.

Prescrizioni per l'accesso alle sedi camerali: obbligo di un’accurata pulizia delle mani preventiva all'entrata. Divieto di sostare nell’atrio per più di 4 utenti alla volta. Divieto di accedere agli uffici in più di 2 utenti alla volta. Obbligo di mantenere la distanza di 2 metri tra utenti e tra utente e addetto.

La Giunta camerale esprime un indirizzo a sostegno delle imprese colpite dalla crisi Covid-19

Il territorio di Bergamo, uno dei più importanti a livello nazionale in termini di produzione di ricchezza, fortemente internazionalizzato, eccellente nel manifatturiero e nelle distintività agroalimentari, attrattivo turisticamente, sta vivendo in questi giorni una situazione di emergenza dovuta al nuovo coronavirus. La Lombardia e il sistema paese rischiano di soffrire a causa di una situazione molto critica che cade in una fase economica già caratterizzata da una crescita bassa rispetto alla media europea.

L’emergenza sanitaria, fonte di gravi preoccupazioni, si sta manifestando con pesanti ricadute anche sotto il profilo economico che, dal punto di vista della Camera di commercio, è aspetto cruciale perché tocca il futuro delle imprese e della comunità economica bergamasca.

La Camera di commercio”, – afferma Malvestiti –non farà mancare il suo apporto avanzando proposte costruttive, consapevole che le strategie, una volta ragionate, vanno poi con attivate con determinazione e tempestività. La situazione peggiora in modo tangibile anche sul fronte economico e finanziario. Sarà pertanto indispensabile che la Camera sostanzi un pacchetto di aiuti all'economia territoriale. Il nostro intervento dovrà giocarsi in chiave di complementarietà con i numerosi interventi in corso di definizione da parte del Governo.

Esportazioni bergamasche nell’ultimo trimestre del 2019 -2,0%, stazionario il 2019 rispetto al 2018

Il valore delle esportazioni di Bergamo nel trimestre considerato ha raggiunto i 4.081 milioni di Euro. Le importazioni sono state pari a 2.332 milioni. Il saldo trimestrale della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 1.749 milioni, superiore al saldo del trimestre corrispondente dell’anno scorso.

Le esportazioni bergamasche hanno registrato nel trimestre un’ampia flessione, movendosi così parallelamente al territorio italiano del Nord-ovest che segna un calo dell’1,8%, in controtendenza rispetto al Nord-est dove sono cresciute del 3,0%. Anche la Lombardia ha registrato una stasi delle esportazioni nel 2019 rispetto al 2018.

Considerando i dati cumulati del 2019, Bergamo si colloca tra le prime sette province esportatrici d’Italia, in una classifica che vede Milano svettare con 45.696 milioni, seguita da Torino e Vicenza entrambe collocate sulla quota dei 18.500 milioni e a seguire Firenze, Brescia, Bologna e Bergamo tutte e quattro al di sopra dei 16.000 milioni.

“L’industria italiana ha chiuso il 2019 con produzione in calo e ordinativi in miglioramento,”commenta il presidente Malvestiti, – “cosa che pareva anticipare un graduale miglioramento del ciclo economico. Gli scenari ora sono tuttavia profondamente mutati per gli effetti dirompenti dell’epidemia Covid-19 che, al di là delle gravi conseguenze dal punto di vista sanitario, ridefiniscono le prospettive per l’economia lombarda, italiana e mondiale. Non ci è peraltro possibile quantificarne ora gli effetti economici, stimati in continua evoluzione peggiorativa correlata alla difficoltà di contenimento dell’emergenza. Tocchiamo con mano che sono di estrema gravità con impatti trasversali su tutti i settori, ovviamente anche sul commercio con l’estero. La Camera di commercio di Bergamo è impegnata a svolgere il suo ruolo per alleviare le conseguenze sulle nostre imprese.”

Covid-19: assistenza agli esportatori

Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in seguito a numerose segnalazioni di discriminazione verso merci italiane in esportazione, ha attivato una casella dedicata di posta elettronica a cui le imprese possono da subito segnalare le difficoltà riscontrate e richiedere il necessario supporto: coronavirus.merci@esteri.it. La rete diplomatico-consolare e gli uffici ICE all'estero si attiveranno prontamente con le Autorità locali al fine di facilitare la risoluzione delle problematiche segnalate.

Prorogato il bando sull'economia circolare

È prorogata al 9 aprile 2020 (ore 12.00) la scadenza per la presentazione delle domande per il bando delle Camere di commercio lombarde e Regione Lombardia per favorire la transizione verso un modello di economia circolare. Il bando sostiene la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo dei comparti in un'ottica di riuso e di eco-design finanziando i progetti:

  • che promuovano il riuso e l'utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione dei rifiuti;
  • di eco-design, ovvero che tengano conto dell'intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment).

Sospesa l'indagine Excelsior

In considerazione della situazione di emergenza legata al Covid-19, la quarta indagine mensile Excelsior del 2020 finalizzata a rilevare i fabbisogni professionali delle imprese previsti nel periodo maggio – luglio 2020, la cui partenza era programmata per il prossimo 23 marzo, non verrà avviata.

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