Il Regno Unito esce dall’UE

Venerdì 31 Gennaio 2020

Il Regno Unito esce dall’UE

Dall'1 febbraio 2020 inizia ufficialmente la fase transitoria di undici mesi in cui il Regno Unito continuerà a essere legato alle strutture comunitarie e ad applicare le regole europee.

In seguito all'approvazione dell'Accordo di recesso (pdf) da ambo le parti, dal 31 gennaio 2020 il Regno Unito è ufficialmente un Paese extracomunitario.

Dal 1º febbraio comincia quindi ufficialmente una fase transitoria di undici mesi, in cui il Regno Unito continuerà a essere legato alle strutture comunitarie e ad applicare le regole europee. Nel frattempo le due parti devono condurre i negoziati per finalizzare l'Accordo di uscita (divorce deal). Entrambe le parti hanno assunto l'impegno di negoziare un nuovo accordo entro la fine del 2020, quando il periodo di transizione terminerà.

Il 1° luglio 2020 è la prossima data chiave: entro tale termine, infatti, l'UE e il Regno Unito devono decidere se prolungare la transizione, ossia i negoziati, per uno o due anni.

Sul fronte commerciale, come risulta dagli art. 126 e 127 dell'Accordo, fino al 31 dicembre 2020 gli scambi di beni e servizi con il Regno Unito manterranno l'attuale disciplina, come confermato anche nell'ultimo comunicato dell'Agenzia delle Dogane. Sono attese comunque pronunce ufficiali da parte delle diverse amministrazioni competenti per la regolamentazione di specifici aspetti di dettaglio.

Ultima modifica: Venerdì 7 Febbraio 2020