Nuove procedure per la certificazione di prodotto nell'Unione Doganale Russa

Lunedì 29 Giugno 2015

Nuove procedure per la certificazione di prodotto nell'Unione Doganale Russa

Dal 15 marzo 2015 L’Unione Doganale Russa (composta da Russia, Bielorussia e Kazakistan) accetta solo il certificato o la dichiarazione di conformità ai Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale, mentre i documenti di conformità GOST hanno perso la loro validità, a prescindere dalla data di scadenza indicata sul certificato stesso.

Contrariamente al passato, quindi, un’impresa italiana non potrà più far certificare i propri prodotti ma dovrà affidare questo compito a ciascuno dei suoi importatori (una certificazione per ogni importatore) oppure nominare un Rappresentante Autorizzato, il cui ruolo sarà finalizzato all’adeguamento del prodotto alla normativa vigente in loco e alla sua marcatura.

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Ultima modifica: Giovedì 3 Gennaio 2019