Il Consiglio della Camera di commercio di Bergamo approva il bilancio preventivo 2020

Lunedì 16 Dicembre 2019

Il Consiglio della Camera di commercio di Bergamo approva il bilancio preventivo 2020

Approvato nella seduta del 16 dicembre 2019 il bilancio preventivo per l’esercizio 2020

Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 16 dicembre 2019 il bilancio preventivo per l’esercizio 2020. Si tratta del documento fondamentale che definisce le risorse disponibili da impiegare per la realizzazione delle azioni della Camera di commercio a supporto del sistema economico provinciale del 2020.

Le due voci principali dell’entrata – diritto annuale e diritti di segreteria – sono previste rispettivamente in 10,4 e in 5,2 milioni di euro. La previsione del diritto annuale sconta, come noto, la diminuzione (-50%) dovuta alle modifiche legislative del 2014 (Legge n. 114 del 11.8.2014).

Ciò non ha tuttavia impedito alla Camera di destinare cospicue risorse per gli interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale e infatti nella previsione 2020 la spesa per gli interventi economici si conferma comunque significativa e ammonta a circa 7,5 milioni di euro, ovvero oltre il 40% dei proventi correnti.

Come prevede la Relazione previsionale e programmatica 2020, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno su linee d’intervento strategiche: competitività e innovazione delle imprese (€ 1,970 milioni), competitività e promozione del territorio (€ 1,795 milioni), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (€ 1,055 milioni), internazionalizzazione (€ 1,175 milioni) e semplificazione (€ 480.000).

A testimonianza della grande attenzione che la Camera presta allo sviluppo dell’economia locale, lo stesso Consiglio, in continuità con il triennio precedente, ha voluto avviare la procedura che consente, per il prossimo triennio 2020-2022, di realizzare tre progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale finanziati dall’integrazione del 20% del diritto annuale (Punto impresa digitale, Formazione lavoro, turismo).

L’autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico, che è attesa per i primi mesi del 2020, consentirà di mettere a disposizione del territorio bergamasco per il prossimo triennio ulteriori 4,26 milioni di euro, di cui il 70% per il Punto impresa digitale, il 10% per Formazione lavoro e il 20% per il turismo. Nel triennio 2017-2019 la gestione di questi tre progetti strategici nazionali ha consentito di portare al sistema delle imprese analoghe risorse aggiuntive.

La spesa per il personale nel bilancio preventivo è stimata in 4,14 milioni di euro, mentre si attestano a 3,89 milioni gli oneri di funzionamento, comprensivi delle imposte e di quasi un milione di euro dovuti all’Erario in relazione alle norme per la revisione della spesa (spending review). Il disavanzo economico d’esercizio di 1,6 milioni di euro verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.

Il bilancio preventivo 2020 della Camera di commercio – spiega il presidente Paolo Malvestiti – è l’ultimo che gli attuali organi sono chiamati ad approvare. Come i precedenti, è stato formulato nel rispetto degli obiettivi strategici che il Consiglio camerale si è dato in questi anni nell’esclusivo interesse della collettività economica e sociale del territorio, assicurando al contempo il rispetto dei principi di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse disponibili.”

Il presidente ricorda alcuni significativi obiettivi raggiunti in questi anni:

  • i forti e positivi rapporti di collaborazione con le istituzioni pubbliche e private di riferimento per il territorio bergamasco, Comune, Provincia e Università di Bergamo, Regione Lombardia, associazioni di imprenditori e consumatori, anche nell’ambito del Tavolo per lo sviluppo e la competitività istituito in esito al rapporto territoriale OCSE;
  • l’aumento dell’attrattività turistica del territorio a partire dalla partecipazione a Expo Milano e con le tante iniziative di valorizzazione messe in campo;
  • il potenziamento dello sportello unico attività produttive e la progressiva realizzazione di servizi ad alto valore aggiunto nel rapporto tra Camera e imprese, con – tra gli altri progetti – il Fascicolo digitale d’impresa e il Cassetto digitale dell’imprenditore;
  • la grande attenzione alle nuove imprese con il servizio AQI per la costituzione di startup innovative direttamente in Camera di commercio e i progetti Incubatore d’impresa e Logica per il sostegno alla creazione e allo sviluppo d’impresa.

“La riforma delle Camere di commercio, a oggi non ancora completata - afferma il segretario generale M.Paola Esposito - ha portato con sé la progressiva riduzione delle risorse disponibili per l’Ente e per il territorio. Nonostante ciò in questi anni si è mantenuto alto l’impegno per sviluppare l’economia locale, pur in presenza di un blocco del turn-over che ha richiesto costanti azioni di razionalizzazione.”

Ultima modifica: Lunedì 16 Dicembre 2019