Aggiornamento sugli adempimenti per gli esportatori in Egitto

Aggiornamento sugli adempimenti per gli esportatori in Egitto
Lunedì 27 Settembre 2021

Aggiornamento sugli adempimenti per gli esportatori in Egitto

Facendo seguito alla precedente comunicazione si forniscono qui di seguito gli ultimi aggiornamenti ricevuti in merito agli adempimenti introdotti dalle autorità egiziane. La pre-dichiarazione ACI diventerà obbligatoria a partire dal 1 ottobre 2021, al momento esclusivamente per le merci trasportate via mare.

Resta confermato che tutti i dati e i documenti relativi all'operazione di esportazione devono essere trasmessi alle Autorità egiziane attraverso la apposita piattaforma almeno 48 ore prima della partenza del carico dal Paese esportatore. I dati richiesti sono essenzialmente: denominazione, tipologia di esportatore (società, affiliato o altro), indirizzo completo e indirizzo di posta elettronica dell'esportatore, numero di registrazione come esportatore autorizzato, partita IVA dell'importatore, codice del porto di esportazione, dati del carico, dati di fatturazione, codice HS, quantità/peso delle merci.

Una volta che l'importatore avrà caricato tutti i dati richiesti attraverso il sito dello Sportello unico nazionale per l’agevolazione del commmercio estero egiziano – Nafeza, l'importatore stesso e la banca riceveranno via e-mail il codice ACID, che dev’essere riportato sulla polizza di carico e sulla fattura commerciale. Tali documenti devono inoltre riportare il numero di partita IVA dell'importazione e quello di registrazione dell'esportatore nel proprio Paese. Qualora fosse richiesto, tali informazioni possono essere riportate nella casella 5 "Osservazioni" del certificato di origine. Per maggiori dettagli in proposito si veda il riquadro dedicato all’Egitto nel su questo sito.

Infine, gli esportatori sono invitati ad apporre sulle scatole e sugli imballaggi dei prodotti un "codice GS1", codice a barre di 14 cifre che garantisce la tracciabilità e l'identificazione delle merci. Il sistema GS1 interagisce direttamente con il sistema ACI. Qualora non sia possibile l'utilizzo del codice GS1, l'esportatore ha comunque l'obbligo di specificare in fattura il prodotto e il numero del relativo lotto.

Ultima modifica: Lunedì 27 Settembre 2021