Sviluppo locale

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Venerdì 15 Luglio 2022

Piano Triennale del Turismo 2023-2025: consultazione pubblica

Regione Lombardia, in vista del rinnovo della programmazione del settore turistico, intende definire le linee programmatiche per il settore turistico per il triennio 2023/25 attraverso un percorso di condivisione aperto al più ampio pubblico di attori coinvolti nella filiera turistica.

Per realizzare questo percorso di partecipazione è stata attivata una consultazione pubblica diretta ai cittadini e alle imprese per recepire contributi alla definizione delle priorità di intervento, attraverso un ampio coinvolgimento e una forte interazione tra i diversi attori a livello territoriale.

Puoi contribuire anche tu compilando entro il 15 settembre 2022 il questionario online.

Ultima modifica: Venerdì 15 Luglio 2022
Martedì 24 Maggio 2022

Bando Credito futuro 2022

Il sistema camerale lombardo mette a disposizione un fondo di 735.000 euro, 135.000 euro dei quali stanziati dalla Camera di Commercio di Bergamo, per migliorare le condizioni di accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ad abbattimento del tasso di interesse applicato a finanziamenti di istituti di credito e Confidi a fronte di operazioni di investimento per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

Sono ammissibili i contratti di finanziamento stipulati a partire dal 25 maggio 2022 di importo agevolabile compreso tra 10.000 euro e 150.000 euro.

L’accesso al bando è riservato alle imprese che non abbiano beneficiato dei precedenti bandi “Fai Credito 2020”, “Credito Ora 2021” e “Fai Credito Rilancio 2021”.

Gli elementi principali del concorso sono sintetizzati sul sito camerale e dettagliati nel bando.

Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle 11.00 del 25 maggio 2022 fino alle 17.00 del 30 novembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

Ultima modifica: Martedì 24 Maggio 2022
Mercoledì 16 Marzo 2022

Nel premio per il progresso economico la Camera di commercio include ora imprenditrici, giovani, startup e PMI innovative

Ancora solo fino al 31 marzo le candidature alla 60° edizione del concorso per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico. La Camera di commercio ha arricchito con quest’anno la platea dei destinatari inserendo tre nuove categorie di destinatari. Si tratta delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età, dei giovani imprenditori fino a 30 anni e delle startup e PMI innovative. A queste categorie sono riservati 15 premi, cinque per ognuna.

L’ampliamento del ventaglio dei premiati muove i suoi passi in coerenza con lo sforzo fatto a livello nazionale di incentivare l’imprenditoria femminile, obiettivo che si vuole perseguire anche a livello provinciale, stante che – pur con la ragguardevole crescita del 2,4% registrata dalle imprese femminili nel 2021 – la partecipazione della donna al mondo dell’impresa rimane ancora di oltre due punti inferiore al dato nazionale e le cariche d’impresa femminili sono solo un terzo di quelle maschili.

Per quanto riguarda le imprese giovanili – in bergamasca presenti a fine 2021 con un tasso di incidenza inferiore rispetto al valore italiano, sebbene superiore a quello regionale – l’attenzione dell’ente camerale è riconducibile a un dato allarmante evidenziato dalle statistiche: un’impresa giovanile su tre non riesce a sopravvivere più di 5 anni. Inoltre, la loro numerosità rispetto al totale delle imprese attive è in declino nell’ultimo decennio.

Da ultimo si punta a riconoscere il merito di chi investe nell’innovazione tecnologica aziendale, altro obiettivo che si colloca nel solco di tante iniziative portate avanti dalla Camera di commercio attraverso Bergamo Sviluppo. L’innovazione è infatti la chiave per la crescita economica sostenibile e duratura dell’impresa in quanto permette di precorrere i cambiamenti del mercato, mantenendo salda la posizione competitiva conquistata.

Oltre a questi nuovi destinatari, il concorso prevede come da tradizione il riconoscimento alle imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività e ai dipendenti del settore privato con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa (25 se donne).

Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 15 del 31 marzo 2022. Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dalla sezione “Bandi” del sito web.

Ultima modifica: Lunedì 21 Marzo 2022
Lunedì 26 Luglio 2021

La Camera di commercio adegua al rialzo le entrate previste e rafforza i suoi interventi a favore del territorio

Nella seduta del 26 luglio, il Consiglio della Camera di commercio ha approvato l'assestamento di bilancio. Dal lato delle previsioni di entrata ha rivisto in aumento la quantificazione dei proventi correnti per un totale di quasi 900 mila di euro, in particolare integrando di 745 mila euro le stime per il diritto annuale e di 100 mila euro i diritti di segreteria. Altri 45 mila euro sono relativi alla gestione di beni e servizi e ad altre entrate.

Ma tale incremento dei proventi non è stato destinato a migliorare il risultato economico dell'ente camerale, che resta negativo nelle previsioni per circa 3 milioni di euro. Il Consiglio ha voluto invece dare un segnale di ulteriore attenzione alle imprese e al territorio indirizzando prevalentemente proprio lì le nuove risorse, al netto della svalutazione del credito da diritto annuale, in un momento più che mai cruciale per uscire dalla crisi apertasi oltre un anno e mezzo fa, oggi in un passaggio ancora condizionato da diverse incognite.

In quest'ottica, quindi, gli interventi economici sono stati potenziati per un importo di 600 mila euro. Saranno destinati alle iniziative del Punto Impresa Digitale, in particolare a contributi diretti alle imprese tramite bandi dedicati all'innovazione digitale (300 mila euro); al sostegno del turismo e dell'attrattività, ambito che ancora sta soffrendo le conseguenze delle restrizioni derivate dalla pandemia (poco meno di 100 mila euro) e che deve prepararsi agli importanti appuntamenti della Bergamo-Brescia Capitali della cultura 2023 e dei Giochi olimpici invernali 2026; al rafforzamento della formazione professionale sempre più necessaria per accorciare la distanza tra domanda e offerta di lavoro (165 mila euro), alle attività di elaborazione dei progetti Nuova stazione europea, Experia campus e il Sentiero della conoscenza candidati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (50 mila euro).

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: "Sebbene permanga un margine di incertezza dovuto al diffondersi delle varianti, la ripresa è tangibile; da ciò deriva l'adeguamento in aumento delle previsioni di entrata che ha deliberato oggi il Consiglio. Per altro verso, invece che migliorare il suo risultato economico d'esercizio, la Camera ha voluto destinare queste nuove disponibilità alle imprese e al territorio, rafforzando gli interventi di stimolo all'economia con un'attenzione particolare alla digitalizzazione dei sistemi produttivi, al rilancio del turismo, anche di prossimità, alla formazione professionale e ai progetti che Bergamo ha candidato per il finanziamento del PNRR. Una scelta responsabile e doverosa che dimostra la forte vicinanza della Camera di commercio alle imprese e all'economia del territorio."

"Continua quindi l'impegno della Camera - prosegue il presidente - che ha già visto fino ad ora più di 3,6 milioni di euro per iniziative dirette alle imprese, cui si sono già affiancati circa 2 milioni di euro da parte di Regione Lombardia che condivide da tempo con noi le logiche di sostegno alla competitività del sistema imprenditoriale lombardo".

Prosegue inoltre nel 2021 lo sforzo per il completamento della digitalizzazione delle procedure interne che sta rendendo sempre più moderna la gestione degli uffici e più fluido l'accesso ai servizi che, in linea con il processo di riforma della pubblica amministrazione, vede la Camera di commercio di Bergamo impegnata da tempo insieme al sistema camerale.

Ultima modifica: Martedì 27 Luglio 2021
Lunedì 1 Febbraio 2021

Il Tavolo per lo sviluppo e la competitività presenta ai parlamentari tre progetti emblematici per il Recovery Plan

Il Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo ha invitato i deputati e senatori bergamaschi venerdì 29 gennaio alle ore 15 presso la Camera di commercio di Bergamo per presentare loro le decisioni che farebbero convergere alcuni progetti prioritari del territorio bergamasco nella traccia del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR, o Recovery Plan).

Tre i progetti selezionati che il Tavolo per lo sviluppo ha inteso segnalare al Ministero dell'economia e delle finanze. Per la loro caratteristica di forte integrazione a più livelli, sono ritenuti portatori di notevoli potenzialità di innovazione e fortemente rappresentativi della pluralità istituzionale e imprenditoriale tipica della comunità bergamasca, la quale, oggi, auspica un segnale di attenzione dal mondo politico locale che sia di ausilio alla piena ripresa di un territorio così fortemente colpito.

Si tratta di:

  • NUOVO POLO INTERMODALE. Il progetto, illustrato dal sindaco Giorgio Gori e dall’assessore Francesco Valesini, vede come capofila il Comune di Bergamo e mira ad attivare subito profonde trasformazioni nell’area dello scalo ferroviario di Bergamo con la realizzazione della nuova Stazione Europea, che sarà in grado di rinnovare ed efficientare fortemente il sistema integrato del trasporto pubblico su ferro. Il valore stimato del progetto è pari a 490 milioni di euro, con richiesta di cofinanziamento per 200 milioni di euro.
  • EXPERIA CAMPUS-CITTÀ DEL SAPERE. Il progetto, esposto dal consigliere Franco Cancelli, ha come capofila la Provincia di Bergamo e prevede di promuovere forti investimenti sul sistema formativo bergamasco per riorganizzare il sistema dell’istruzione superiore, partendo dalla realizzazione di un campus strettamente correlato con il nuovo polo intermodale. Il costo complessivo previsto è di 380 milioni di euro con un cofinanziamento richiesto per 150 milioni di euro.
  • DISTRETTO DELL’INNOVAZIONE-SENTIERO DELLA CONOSCENZA. Il progetto, illustrato dal presidente Carlo Mazzoleni e da don Cristiano Re, direttore della Pastorale Diocesana, è guidato dalla Camera di commercio in sinergia con il mondo associativo. Vuole istituire un collegamento tramite autobus rapido ad alta frequenza tra Dalmine e Bergamo, per collegare i diversi poli universitari, i parchi scientifici e tecnologici (POINT e Kilometro rosso), il Punto Impresa Digitale e i Digital Innovation Hub territoriali, favorendo così il coordinamento delle eccellenze locali e dei servizi innovativi per imprese e addetti sulla base di accordi sovracomunali già assunti. Il progetto prevede costi per 185 milioni di euro a fronte di un cofinanziamento richiesto nella misura di 110 milioni di euro.

L’inclusione di questi tre progetti nel PNRR potrà innescare effetti virtuosi anche sulle altre iniziative strategiche già concordate nell’ambito della governance territoriale, come il potenziamento delle connessioni ferroviarie con l’aeroporto e Milano, lo sviluppo delle tramvie nelle valli e la maggiore attrattività di quei territori, la riqualificazione in chiave green dei sistemi urbani principali, la promozione di azioni efficaci per il potenziamento della formazione - in particolare quella tecnica - l’innovazione d’impresa e i suoi effetti diffusi nel territorio, lo sviluppo di misure coordinate di welfare locale e aziendale.

Commenta il presidente Mazzoleni: “Siamo grati dell’attenzione che i parlamentari bergamaschi ci hanno rivolto. I progetti sono formalmente distinti ma fortemente complementari e si integrano quasi a rappresentare un unico grande progetto con valore aggiunto capace di impattare positivamente sul tessuto economico e sociale dell’intera provincia. Siamo certi che la loro inclusione nel PNRR non solo permetterà di passare più celermente alla fase di realizzazione, ma darà slancio anche alle altre iniziative strategiche concordate dalla governance territoriale. Per realizzarli, sarà decisiva la capacità del sistema istituzionale e rappresentativo di Bergamo, assieme alle sue rappresentanze politiche, di sviluppare le ragioni e le coerenze del lavoro fin qui svolto, rappresentandole adeguatamente in sede nazionale.

Ultima modifica: Venerdì 12 Febbraio 2021
Venerdì 9 Ottobre 2020

Nove webinar di Lombardia Circolare

Al via i webinar di Lombardia Circolare, dedicati alle piccole e medie imprese lombarde, per favorire la transizione da un modello economico lineare a uno circolare che, in tutte le fasi della produzione di beni e servizi - dalla progettazione al fine vita - sia in grado di limitare il più possibile l’apporto di materia ed energia in ingresso e di minimizzare scarti e perdite, prevenendo le esternalità ambientali negative e contribuendo alla creazione di nuovo valore sociale e territoriale.

Si tratta di un ciclo di nove appuntamenti, tra ottobre e dicembre, che rappresentano la risposta a un bisogno formativo analizzato e raccolto tramite gruppi di approfondimenti – nei quali sono state coinvolte le Camere di commercio della Lombardia - che hanno fatto emergere esigenze specifiche, lo stato dell’arte rispetto alla comprensione dell’economia circolare sul territorio e la percezione di quanto il tema sia strategico per competere in mercati sempre più complessi.

Il tema dell’economia circolare come veicolo di innovazione viene affrontato partendo dall’esigenza di trasformare un sistema che produce rifiuti in un sistema in cui i rifiuti diventano risorse. I contenuti dei webinar prevedono un focus su:

  • Ecodesign: la progettazione sostenibile con particolare riferimento al “design circolare” dedicato alla chiusura dei cicli, al recupero materico e alla possibilità di far continuare a vivere risorse e materiali anche quando i prodotti di cui fanno parte sono stati dismessi. Oltre ad allungare il ciclo di vita dei prodotti l’ecodesign consente di creare valore – economico e ambientale – limitando le esternalità negative, attraverso un uso più efficiente delle risorse e rafforzando la relazione con un cliente finale sempre più esigente e attento. Durante i webinar verranno analizzati modelli di organizzazione circolare e analizzati i fattori che ne consentano l’implementazione.
  • Simbiosi industriale: rappresenta una strategia di ottimizzazione dell’uso delle risorse inutilizzate generate dai processi industriali, attraverso il recupero e il riutilizzo da aziende diverse da quelle che le hanno prodotte generando un vantaggio reciproco.
  • Life cycle assessment: la valutazione del ciclo di vita è un metodo che permette di quantificare l’impatto ambientale, di uso delle risorse, di impatto sulla salute umana, considerando l’intero sistema relativo al prodotto. Si tratta di un tema centrale in tutte le politiche europee sulla sostenibilità e sull’economia circolare.
  • L’impronta di carbonio: la misura dell’ammontare totale delle emissioni di gas a effetto serra causate direttamente o indirettamente da un individuo, un’organizzazione, un evento. Conoscere l’impronta di carbonio permette di attivare percorsi di miglioramento dell’impatto ambientale, riducendo i consumi e le emissioni.
  • Gestione dei rifiuti: con riferimento alla parte inorganica (riduzione e recupero/riciclo finalizzato alla produzione di materie secondarie) che alla parte organica (servizi per il compostaggio di prossimità).

Alle imprese partecipanti ai webinar verrà messo a disposizione il questionario di autovalutazione 6Circolare? per identificare il percorso più idoneo per una transizione verso l’economia circolare. I risultati verranno elaborati per individuare future misure a sostegno delle imprese lombarde.

Il primo webinar in tema di Economia circolare vettore di innovazione si svolgerà il 15 ottobre 2020, in collaborazione con la Camera di commercio di Pavia. Il percorso formativo si concluderà a dicembre, attraverso un tour virtuale delle Camere di commercio della Lombardia. Le informazioni sulle iniziative ricomprese in Lombardia Circolare, identificate dal logo di progetto, sono disponibili su www.lombardiacircolare.net.

Il ciclo di seminari rientra tra le attività di Lombardia Circolare, iniziativa avviata con il bando “Innovazione delle filiere di Economia circolare in Lombardia” promosso dal sistema camerale lombardo e Regione Lombardia per favorire la transizione delle piccole e medie imprese del territorio verso un modello di economia circolare, il cui obiettivo è la riqualificazione e il riposizionamento competitivo delle imprese e delle filiere. I webinar sono organizzati da Unioncamere Lombardia e dalle Camere di commercio lombarde con la collaborazione tecnico-scientifica di Enea.

Ultima modifica: Martedì 13 Ottobre 2020
Venerdì 14 Agosto 2020

Filiera turismo: incontra il tuo buyer

La Camera di commercio di Bergamo con Unioncamera Lombardia FTO e Promos Italia organizzano un incontro B2B virtuale tra gli operatori bergamaschi della filiera del settore turismo con qualificati buyer provenienti dal Kuwait e dall'area del Golfo Persico. Gli incontri saranno programmati nei giorni dall'8 al 10 settembre 2020. Per aderire iscriversi entro il 28 agosto 2020 cliccando sul pulsante iscriviti dell'allegata locandina.

Ultima modifica: Venerdì 14 Agosto 2020
Giovedì 23 Aprile 2020

Registro imprese, ridotte le movimentazioni per effetto della crisi coronavirus

ll primo trimestre 2020 si chiude con 93.958 imprese registrate in provincia di Bergamo.

Lo stock delle imprese attive (83.810) è in calo tendenziale (-466 posizioni pari al -0,6% su base annua) dalla metà del 2012.

Nel periodo considerato si sono avute 1.513nuove iscrizioni (-18,7% su base annua) e 2.086 cessazioni (-18,2%), con un saldo negativo di -573 unità (-687 nel corrispondente periodo del 2019).

Le imprese attive aumentano su base tendenziale tra le società di capitale (+1,0%). Diminuiscono le società di persona (-3,0%), le imprese individuali (-0,6%) e le altre forme giuridiche (-2,4%), in prevalenza cooperative.

Il settore artigiano, con 30.132 imprese a fine marzo 2020, registra una riduzione del -0,4% delle unità registrate su base annua. Lo stock delle posizioni attive registra una riduzione di -194 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le iscrizioni (692) diminuiscono del -9,7% su base annua e diminuiscono anche le cessazioni (834) del -15,3%. Per questo trimestre si registra comunque un saldo negativo tra iscritte e cessate: -142 unità, contro quello del primo trimestre dell’anno precedente, -219 unità.

Tra i settori produttivi, la contrazione delle imprese attive rispetto a un anno fa riguarda prevalentemente il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-497 pari al -2,2%), le attività manifatturiere (-250 pari al -2,3%, di cui 152 artigiane), trasporto e magazzinaggio (-30 pari a -1,4%). Si registrano aumenti prevalentemente tra i servizi di supporto alle imprese (+80 pari a +2,9%), le attività professionali (+70, pari al +1,9%) e le attività immobiliari (+32 pari al +0,5%), i servizi alle persone (+31, pari a +5,0%), i servizi di intrattenimento (+26 pari a +2,4%), istruzione (+23 pari al +5,5%).

Lo spaccato per genere, età e nazionalità delle posizioni attive evidenzia su base annua una flessione (-2,2%) delle imprese giovanili, un leggero aumento delle imprese straniere (+1,9%). Pressoché invariate le imprese femminili (-0,3%).

Praticamente invariate le procedure concorsuali di fallimento, scioglimento e messa in liquidazione: 356 nei mesi di gennaio e febbraio del 2020 (non sono disponibili i dati di marzo), in confronto alle 391 del corrispondente bimestre del 2019.

L’importazione periodica nel Registro imprese dei dati occupazionali comunicati a INPS in base alla localizzazione dell’impresa consente di stimare, con la cautela necessaria di fronte a dati di origine amministrativa, gli addetti, cioè le posizioni lavorative presenti nel territorio, al netto del settore pubblico e delle attività dei liberi professionisti.

Le quasi 107 mila unità locali delle imprese attive, pressoché invariate rispetto a un anno fa, impiegano 397.493 addetti. Rispetto allo stesso periodo del 2019 si registrerebbe pertanto un incremento di 4.885 mila addetti, con una variazione positiva del +1,2%.

Incrementi rilevanti si riscontrano nei servizi di alloggio e ristorazione (+2.069), nelle costruzioni (+1.116), nei servizi di supporto alle imprese (+979), nel trasporto e magazzinaggio (+803), nell’agricoltura (+307).

Una perdita di addetti su base annua si rileva nei comparti manifatturiero (-778), commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e moto (-551), fornitura di energia elettrica (-69).

Commenta il presidente Malvestiti:È presto per il momento leggere dai nostri dati l’effetto e l’intensità di questo brutto periodo iniziato quasi due mesi fa. Per ora quello che si nota è una forte diminuzione nel numero di nuove iscrizioni così come delle cessazioni d’impresa. La stasi che ha interessato il mondo produttivo si rispecchia quindi anche nelle registrazioni all’anagrafe delle imprese. Di fatto ogni decisione imprenditoriale è stata sospesa, sia per oggettive difficoltà materiali, sia per l’attesa di capire meglio le prospettive della crisi.”

Ultima modifica: Giovedì 23 Aprile 2020
Giovedì 23 Aprile 2020

RipartireImpresa, il portale dell'impresa sull’emergenza coronavirus

Il portale consente una ricerca mirata delle norme adottate a livello centrale e locale e dedica particolare attenzione alle opportunità di sostegno economico.

Ripartire impresa

La navigazione è semplice e intuitiva. Selezionando l’attività svolta e la regione in cui viene esercitata, è possibile prendere visione delle misure di principale interesse: quali attività possono restare aperte? A quali misure fiscali del decreto Cura Italia si può accedere? Quali sono i servizi di assistenza disponibili e quali iniziative di sostegno stanno prendendo le Camere di commercio? La navigazione per settori consente così di ottenere informazioni puntuali e sintetiche su diversi aspetti fondamentali della normativa in vigore. Oltre alla possibilità di operare, infatti, l’impresa potrà conoscere rapidamente quali sono le modalità di accesso negli impianti e nei locali di lavoro consentite, gli obblighi di pulizia e sanificazione dell’impresa, quelli inerenti l’organizzazione aziendale o la sorveglianza sanitaria sui dipendenti.

Insieme a questo, in rilievo, dalla pagina di accoglienza si accede rapidamente alle informazioni più utili, ai documenti e ai servizi di assistenza che grandi istituzioni e organizzazioni imprenditoriali pubblicano sul web; inoltre, è presente una selezione (in evidenza) di notizie continuamente aggiornate e un servizio di assistenza tecnica per gli eventuali problemi di fruizione. Infine, nel corso dei prossimi giorni sarà attivato un servizio di assistenza professionale diretta per rispondere in modo puntuale alle richieste degli imprenditori sulle misure più significative di proprio interesse.

Ultima modifica: Lunedì 22 Marzo 2021
Venerdì 13 Dicembre 2019

La Camera di commercio premia gli artefici di progresso e benessere

Domenica 15 dicembre 2019, presso la fiera di Bergamo, la Camera di commercio di Bergamo premierà lavoratori, imprese e figure benemerite, che si sono distinti nella loro vita professionale. La Camera di commercio, che organizza questa iniziativa per la 59a edizione, intende sottolineare il valore essenziale del lavoro, della professionalità, della fedeltà all'azienda, quali elementi primari nelle strategie di crescita delle imprese e dell'intera comunità economica bergamasca.

L’importante riconoscimento a 85 lavoratori e imprese e il conferimento di tre benemerenze a personalità di spicco che, con il loro impegno, hanno dato lustro al territorio bergamasco, saranno assegnati dal presidente della Camera di commercio, Paolo Malvestiti.

Riceveranno le benemerenze:

Guido Barcella, benemerito per il settore commercio. Classe 1960, entra nel 1983 nell’azienda di famiglia, fondata dal padre Oreste nel 1949. Nel 1991 ne diventa amministratore e l’azienda passa da 5 agli attuali 28 punti vendita. Elettroforniture Barcella raggiunge quest’anno l’importante traguardo dei 70 anni di attività.

Gianangelo Cattaneo, benemerito per il settore industria. Presidente di Plastik, impresa che nasce nel 1961 per la produzione di sacchetti per l’azienda di famiglia che produceva bottoni, giocattoli e articoli plastici. Ora Plastik è specializzata nella trasformazione delle materie plastiche, è una solida società internazionale a conduzione familiare particolarmente attenta al tema della sostenibilità e può contare sull’esperienza e sulla professionalità di 240 dipendenti.

Claudia Ferrazzi, benemerita per il settore cultura. Ha percorso una carriera esplosiva tra l’Italia e la Francia nel campo della gestione dei beni culturali. Dopo nemmeno tre mesi di lavoro con il sindaco Sala, che l’aveva scelta per coprire il ruolo strategico di responsabile del marketing territoriale, lascia Milano in direzione Parigi. Ha collaborato fino a tempi recentissimi con il presidente francese Emmanuel Macron sempre in tema di cultura.

Per il presidente Malvestiti: “Il premio della Camera di commercio è destinato a quanti hanno dedicato al lavoro una parte importante delle proprie energie ottenendo risultati di soddisfazione personale e gratificazione materiale e morale, consolidando il benessere delle proprie famiglie e dell’intera comunità. Si tratta di donne e uomini che hanno costituito e costituiscono la vera ricchezza della terra bergamasca, veri artefici del progresso e del benessere”.

Il premio, inizialmente destinato al riconoscimento della sola anzianità di servizio dei lavoratori dipendenti, con il passare del tempo ha visto la modifica nei criteri di ammissione, nelle categorie dei partecipanti e nei parametri di giudizio della longevità delle imprese e dell'anzianità dei dipendenti previsti dal bando, dimostrando la capacità della Camera di commercio di interpretare i nuovi orientamenti del mondo dell'imprenditoria e del lavoro.

» Fedeltà al lavoro 2019

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2020